CARUNCHIO. Si è svolto nel pomeriggio di ieri il primo sopralluogo tecnico lungo la Strada Statale 650 “Trignina”, nel tratto compreso tra il chilometro 29+300, nel territorio del Comune di Salcito (CB), e il chilometro 53+700, all’altezza del bivio per Carunchio e Palmoli (CH).
L’ispezione è stata condotta dal Presidente del Comitato, Antonio Turdò, affiancato da Osvaldo Meo, già capo tratta ANAS e da poco in pensione, con l’obiettivo di predisporre una perizia tecnica dettagliata da presentare in occasione dell’incontro previsto il 13 novembre prossimo presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) a Roma.
Durante il sopralluogo sono emerse numerose criticità lungo la tratta ispezionata. Tra le principali:
- assenza o malfunzionamento degli impianti di illuminazione in prossimità dei centri di Trivento e Carunchio;
- asfalto ammalorato e segnaletica deteriorata in diversi punti;
- corsie di accelerazione troppo corte, sia in direzione sud che nord;
- gallerie prive di illuminazione funzionante, nonostante la presenza di impianti;
- in molte rampe e viadotti, mancano le barriere di sicurezza a tripla onda, fondamentali per la protezione dei veicoli.
«Il sopralluogo – spiega il presidente Turdò – è stato fondamentale per raccogliere dati concreti e individuare le criticità più urgenti da sottoporre al MIT. L’obiettivo è migliorare la sicurezza e l’efficienza di un’arteria fondamentale per il collegamento tra Molise e Abruzzo».
Un secondo sopralluogo è già stato programmato per mercoledì prossimo, al fine di completare la relazione tecnica che sarà presentata a Roma.



