VASTO. “Il nostro quartiere sta diventando invisibile, ormai è nel mirino dei malviventi”. A denunciare la crescente insicurezza è il signor Michele, residente in via della Libertà a Vasto e la cui abitazione due sere fa è stata presa di mira dai ladri per la seconda volta dopo una prima irruzione che risale al dicembre scorso.
Il grido d’allarme arriva all’indomani del video girato nella vicina via Carlo Della Penna e che ha immortalato la rocambolesca fuga di tre topi d’appartamento con in mano tanto di sacchetto bianco colmo del cospicuo bottino: oro e gioielli del valore di circa 30mila euro (Leggi).
Quegli stessi ladri, solo mezzora prima, dunque, erano entrati anche in casa del signor Michele che, tornato intorno alle 18, ha notato subito serranda e porta finestra del primo piano rotte e forzate.
“Sono corso dentro – racconta la vittima – e ho visto che l’anta della camera da letto di mio figlio era aperta, ma che nulla era stato toccato e che anche le altre stanze erano in ordine”.
Probabilmente i ladri anche in questo caso erano alla ricerca della cassaforte e non si esclude che fossero muniti di uno strumento simile al metal detector. Un’altra ipotesi sul perché non abbiamo fatto in tempo a mettere a soqquadro la casa alla ricerca di oggetti di valore è che potrebbero essere stati avvertiti del ritorno del proprietario dal complice appostato fuori a fare da palo.
Una zona perlopiù residenziale quella della prima periferia a nord della città e dove si trova l’oratorio salesiano. Non lontana dal centro storico è ricca di ville e palazzine dove negli ultimi anni si contano numerosi furti in appartamento, ma anche di auto di grossa cilindrata sparite dai parcheggi davanti casa. Strade dove di recente sono stati sostituiti ben 13 lampioni con altri più performanti, ma che evidentemente non bastano a fare da deterrente alla criminalità.
Il signor Michele, a nome di tutti i residenti, chiede una presenza più serrata delle forze dell’ordine, ma anche l’impegno dell’amministrazione affinché non lasci i cittadini da soli di fronte alla paura.
“L’amministrazione comunale – ha ricordato il sindaco Francesco Menna – può attivarsi su tutti i fronti, ma la ricetta per abbattere questo fenomeno è indubbiamente la collaborazione dei cittadini con le istituzioni, attraverso la denuncia e le segnalazioni, oltre che all’adozione delle cosiddette misure passive di controllo. Invito ancora una volta i cittadini ad aderire al progetto ‘Adotta una telecamera’ che prevede la possibilità di installarle in aree soggette a privacy, come i condomini, firmando un accordo con il comune, al quale spettano le spese di alimentazione nonché manutenzione ordinaria e straordinaria e le cui immagini passano alle forze dell’ordine (Leggi)”.
Intanto proseguono le indagini degli inquirenti che sono sulle tracce dei malviventi anche grazie all’ausilio di quelle immagini girate dai residenti che hanno assistito in diretta alla scena della fuga. I militari stanno visionando tutti i video dei sistemi di sorveglianza della città, compresi quelli del quartiere di Pescara da dove la targa era stata rubata poche ore prima dei furti di Vasto.
Lea Di Scipio








