CASALBORDINO. Dopo oltre 36 anni di servizio nell’Arma dei Carabinieri, il Luogotenente Carica Speciale Vincenzo Maselli va in pensione per raggiunti limiti di età. Originario della provincia di Foggia, da 20 anni casalese acquisito, Maselli si è arruolato nel 1989, frequentando il corso biennale presso la Scuola Allievi Sottufficiali di Velletri e Vicenza.
Il suo primo incarico lo ha visto in Sicilia, alla Stazione Carabinieri di Capaci, dove ha collaborato alle indagini sull’attentato al giudice Falcone, contribuendo all’arresto di importanti esponenti di Cosa Nostra. Trasferito poi in Abruzzo, ha ricoperto incarichi di rilievo come capo equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara e Comandante della Stazione Carabinieri di Palmoli, distinguendosi per arresti significativi, tra cui quello di un cittadino albanese trovato con 4 kg di eroina.
Nel 2002 ha seguito il corso di specializzazione in Legislazione Sociale, propedeutico all’impiego presso il Comando Carabinieri Tutela del Lavoro. Successivamente ha guidato il NIL di Forlì e, dal 2008 al 2025, il NIL di Teramo, ottenendo importanti risultati nel contrasto al lavoro nero e nella prevenzione della sicurezza sui luoghi di lavoro.
La sua carriera è costellata di riconoscimenti: medaglia Mauriziana, medaglia d’oro al merito di lungo comando, Croce d’oro con “Torre”, encomio solenne per l’impegno durante l’emergenza COVID-19, e altri prestigiosi premi conferiti dal Ministero della Difesa e dal Dipartimento della Protezione Civile.
Il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Roma lo definisce un sottufficiale di altissimo profilo, sia professionale sia umano, esempio di dedizione e abnegazione, capace di esaltare il prestigio dell’Arma dei Carabinieri e della Difesa Nazionale.



