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mercoledì 15 Ottobre 2025
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Una rosa per Norma Cossetto, la cerimonia in Largo Saraceni a Vasto

VASTO. Oggi 10 ottobre 2025 Largo Saraceni a Vasto ha ospitato la cerimonia “Una rosa per Norma Cossetto”, in ricordo della giovane martire istriana. Nel portare i saluti del sindaco Francesco Menna e dell’Amministrazione comunale, l’assessore alla Cultura e agli Affari istituzionali Nicola Della Gatta  ha ringraziato, per la presenza, le autorità civili e militari, le associazioni combattentistiche e d’arma, il comitato “10 Febbraio” nelle persone di Andreana Colangelo e Marco Di Michele Marisi, e la testimone ed esule Magda Rover.

«Nel maggio 2019 – spiega l’assessore Della Gatta – intitolammo il Largo Tommaso Saraceni, uno spazio pubblico del centro storico della nostra città dedicato al giovane finanziere vastese vittima del piano di sterminio messo in atto dal regime comunista di Tito. Quell’intitolazione fu il gesto istituzionale che l’intera comunità cittadina, attraverso un Consiglio comunale unanime, rivolgeva alla memoria di questo giovane concittadino e, attraverso di lui, al ricordo di tutte le vittime delle vicende del confine orientale. Recentemente è stata approvata, sempre all’unanimità dell’assise civica, una mozione mirante all’intitolazione di uno spazio a Norma Cossetto. Queste due pagine trovano il loro fondamento ideale in quell’esigenza di “memoria condivisa” su cui Presidenti della Repubblica come Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella hanno investito fortemente. Oggi affermiamo solennemente che le uccisioni di massa, le violenze, le sofferenze patite dagli esuli giuliani, istriani, fiumani e dalmati non devono in alcun modo essere sminuite o rimosse. Esse fanno parte, a pieno titolo, della nostra storia nazionale e dobbiamo da essa lasciarci educare a combattere, sempre, i gravissimi rischi del nazionalismo estremo, dell’odio etnico, della violenza ideologica eretta a sistema, che oggi appaiono radicalizzarsi in tante parti del mondo, pensiamo all’invasione russa dell’Ucraina o al genocidio di Gaza. Oggi rinnoviamo, tutti insieme, l’impegno collettivo a trattare la storia senza pregiudizi o visioni di parte, a guardare con verità la sofferenza, il dolore, la solidarietà e il rispetto dovuti alle vittime innocenti di una tragedia nazionale, per troppo tempo accantonata. E a dire con forza: “mai più!”».

«L’iniziativa, di carattere nazionale – spiega Andreana Colangelo, commissario del comitato “10 Febbraio” della provincia di Chieti – ha ricevuto il patrocinio della presidenza del Consiglio dei ministri. Deporre un mazzo di rose per Norma Cossetto non è soltanto un gesto simbolico, ma un atto di memoria e di responsabilità civile, un gesto reso ancor più significativo dalla presenza della signora Magda Rover, esule istriana.  Ricordare Norma significa ricordare una donna che ha scelto di restare italiana e libera fino all’ultimo respiro.  Un sentito ringraziamento al Comune di Vasto, che ha patrocinato l’iniziativa dimostrando una grande sensibilità storica. I partigiani titini volevano cancellare la memoria di Norma, non sapevano però che l’avrebbero resa eterna, come il sasso dell’artista Cinzia Corti, che non si piega e non si scalfisce, che come comitato “10 Febbraio” ho voluto donare al Comune di Vasto».

Il consigliere regionale Francesco Prospero, nel suo intervento, ha ringraziato il comitato «per aver offerto questo importante momento di memoria e di ricordo. Un sentito grazie anche all’Amministrazione comunale per aver accolto l’invito e sposato con convinzione questa iniziativa. La vita di Norma Cossetto è un esempio luminoso di dedizione agli ideali di giustizia, di pace e di legalità. Valori che dobbiamo continuare a coltivare attraverso il dialogo e il rispetto reciproco. Diciamo con forza no a tutte le forme di violenza, di ieri e di oggi, e rinnoviamo il nostro impegno per una società fondata su memoria, rispetto e dignità di ogni persona».