VASTO. Buona la seconda per Giancarlo Manes, che trova la prima gioia sulla panchina biancorossa.
Nell’infrasettimanale dell’ottavo turno di Eccellenza, la Pro Vasto torna a vincere all’Aragona superando 1-0 la Torrese al termine di una gara scevra di emozioni, e che poteva essere decisa solo da un’episodio. Ai biancorossi il merito di non aver mai smesso di crederci, al netto delle evidenti problematiche dal punto di vista del gioco espresso.
Per la prima all’Aragona Manes schiera i suoi con 3-5-2: davanti a Cattafesta trio difensivo con Corrado, Farucci e Gambuzza; sulle corsie si muovono Ferreyra a destra e Tafili a sinistra; in mediana Mecomonaco è il vertice basso, ai suoi fianchi Formisano e Monteiro; in avanti De Vivo e D’angelo.
Gli ospiti si mettono a specchio: tra i pali c’è Bomba; linea a tre Campestre, Sciarretta, Pastafiglia; sulle corsie si muovono Sanseverino e Besana; in mediana Sidibe, Ceccani e Grosso; in avanti Gobbo Carrer e Gomes Ferreira.
Prima del fischio d’inizio deposto un omaggio floreale sotto la curva d’Avalos in ricordo di Cristian Salvatorelli, storico ultras biancorosso scomparso tragicamente la notte del 27 marzo 2004. Tanti i cori dei supporter biancorossi ad accompagnare lo striscione “Cristian Sempre con Noi”.
Avvio di gara a ritmi bassi. Bisogna attendere il 18 per assistere alla prima iniziativa del match, con De Vivo che ci prova dai 25 metri metri: palla alta di poco. Gli ospiti si fanno vedere con Gomes Ferreira, ma il suo tentativo dalla lunga distanza è velleitario. Tantissimi errori in fase di impostazione da una parte e dall’altra, non ne beneficia certamente lo spettacolo. L’uomo più attivo dei 22 in campo è certamente De Vivo: è proprio lui al 28′ a prendere palla al limite, spostarla sul sinistro e a calciare forte sul palo lontano: intervento stilisticamente stupendo di Bomba che vola e salva il risultato. La Torrese prova a graffiare in contropiede, con la Pro Vasto che buca tutte le preventive, ma Grosso Pasticcia e si fa murare prima della battuta a rete. Nel secondo dei due minuti di recupero concessi dal direttore di gara Monteiro ci prova direttamente dalla bandierina, ma è reattivo Bomba che fa un passo indietro e smanaccia. Si va a riposo sul punteggio di 0-0.
In avvio di ripresa doppio cambio per Del Grosso, che inserisce D’Emilio e Manari per Grosso e Gomes Ferreyra. Al 14′ sono proprio gli ospiti a sfiorare il vantaggio con un’azione da quinto a quinto: Besana che crossa per Ceccani che attacca il secondo palo con i tempi giusti e colpisce di testa a botta sicura, ma è proigioso Cattafesta che toglie il pallone dalla porta.
Manes risponde buttando nella mischia Frazzano, Coco e Bentos e Martignetti al posto di Mecomonaco, Ferreyra, D’Angelo e Corrado, ma la partita non accenna ad accendersi. Solo un fulmine a ciel sereno può infiammare un match stagnante, e l’episodio che cambia la partita arriva al 29′, quando sugli sviluppi di un corner Gambuzza fa la torre a centro area per il neo entrato Martignetti, che in mischia trova la deviazione vincente. Gli ospiti prendono possesso del campo, ma senza creare pericoli dalle parti di Cattafesta. E’ anzi la Pro Vasto ad avere la chance del raddoppio nell’ultimo giro di orologio, con Bentos che ruba palla in pressione, ma tutto solo davanti a Bomba si divora il colpo del ko. In pieno recupero gli ospiti si rendono pericolosissimi su calcio piazzato, dove in tre si ostacolano nel tentativo di battere a rete, ma il colpo di testa finale di Campestre termina sul fondo.
Tre punti fondamentali per classifica e morale. Domenica 19 ottobre gli aragonesi saranno impegnati al “Pigliacelli” contro il Montorio ’88: sarà fondamentale trovare continuità.
PRO VASTO – TORRESE: 1 – 0 (29′ st. Martignetti)
PRO VASTO: Corrado (24′ st. Martignetti), Tafili, Monteiro, Gambuzza, Farucci, Formisano, Mecomonaco (9′ st. Frazzano), D’Angelo (21′ st. Bentos), De Vivo, Ferreyra (15′ st. Coco).
A disp.: Uras, Sannino, Martiniello, De Santis, Meola. All.: Manes.
TORRESE: Bomba, Besana, Sanseverino, Campestre, Sciarretta, Pastafiglia, Sidibe, Ceccani (33′ Planamente), Gomes (1′ st. Manari), Gobbo Carrer, Grosso (1′ st. D’Emilio).
A disp.: Puddu, Di Teodoro, Traini, Recchioni, Marcone, Antermite. All.: Del Grosso.
Direttore di gara: Calò di Chieti.
Assistenti: Caled Yaish di Lanciano e Nunziata di Sulmona.
Ammoniti: Pastafiglia, Gomes Ferreyra.








