VASTO. La Pro Vasto dei nuovi volti vince e convince, superando all’Aragona la corazzata Renato Curi Angolana.
Secondo successo consecutivo interno per Giancarlo Manes, quarto risultato utile consecutivo, con otto punti in quattro partite.
Il tecnico schiera i suoi con il 3-5-2. Quattro nuovi innesti nell’undici titolare: davanti a Cattefesta linea difensiva con Corrado, Farucci e Martignetti, sulle corsie Tafili a destra e Morlando a sinistra; Monteiro, Conteh e Formisano formano la diga di centrocampo; in avanti Falcian con Emane.
Memmo risponde con un 4-3-3: tra i pali c’è Bartiromo; linea a quattro con Piscopiello, Sall, Ndiaye e Rufo; in mediana Diarra con Sammaciccia ed Espinar; in avanti Maroto, De Berardinis e Santirocco.
Pronti via e Pro Vasto subito pericolosa: errore in uscita dell’Angolana, la sfera arriva a Santos Falcian che entra in area e incrocia con il destro, ma non trova la porta.
La risposta ospite arriva al 9′, con Maroto che dalla sinistra rientra e calcia: nessun problema per Cattafesta. Otto minuti più tardi Angolana ad un passo dal vantaggio: ennesima azione di Maoroto, che imbuca alle spalle della linea biancorossa per Piscopiello, traversone al centro per De Berardinis, che da due passi apre il piattone e centra il palo.
Al 27′ gli aragonesi tornano a mettere paura a Bartiromo con il calcio di punizione dalla distanza di Morlando che va direttamente in porta. Sorpreso l’estremo difensore ospite che però mette in angolo. Sugli sviluppi del corner Formisano incorna tutto solo in area, ma da buonissima posizione non trova lo specchio.
Superata la mezz’ora altra ghiottissima chance per l’Angolana, con Diarra servito in area da Rufo, ma da distanza ravvicinata si fa murare da Cattafesta. Nel momento migliore dell’angolana la Pro Vasto passa in vantaggio: ripartenza fulminea con la sfera che viaggia velocemente in verticale per Falcian, che di prima manda in porta Emane, che resiste al ritorno di Sall e a tu per tu con Bartiromo lo supera con un diagonale chirurgico.
Avvio di ripresa a ritmi bassi. L’Angolana tiene il possesso, la Pro Vasto si difende con ordine. La prima occasione della seconda frazione però è biancorossa: ottima pressione alta degli uomini di Manes, la sfera arriva a Formisano che libera al limite Falcian, stop e destro: alto.
L’Angolana attacca ma non riesce a creare pericoli alla retroguardia aragonese. Al 23′ è Diarra ad avere un’ opportunità dal limite dopo una buona riaggresione alta, ma è attento Cattafesta. Alla mezz’ora gli ospiti chiedono un calcio di rigore per un presunto fallo di mano nell’area aragonese, ma il direttore di gara lascia correre. L’Angolana prova a spingere con tutti gli effettivi, ma le offensive sono confusionarie. Dopo un’azione insistita Maroto prova la conclusione dai venticinque metri, blocca Cattafesta tra gli applausi della d’Avalos. Nel quarto minuto di recupero punzione violenta di Espinar, ma Cattafesta respinge con i pugni.
Dopo sette minuti di recupero Cristofori fischia la fine. Vince la Pro Vasto 1-0.
PRO VASTO – RENATO CURI ANGOLANA: 1 – 0 (36′ Emane)
PRO VASTO: Cattafesta, Corrado, Martignetti, Monteiro, Farucci, Conteh, Tafili E., Formisano, Santos Falcian, Morlando, Emane (25′ st. Mbaye).
A disp.: Acquarola, Sannino, Martiniello, Ventrella, D’Angelo, Meola, Ferreyra, Frazzano. All.: Manes.
ANGOLANA: Bartiromo, Rufo (25′ st. Napolano), Piscopiello, Diarra (46 st. Di Sante), Sall, Ndiaye, De Bernardinis (25′ st. Gueye), Sammaciccia (25′ st. Foclia), Santirocco, Espinar, Maroto.
A disp.: Zanchi, Scurti, Giannattasio, Aveersa, Dei Rocini. All.: Memmo.
Direttore di gara: Cristofori di Finale Emilia.
Assistenti: Fusco di Pescara e Raiola di Teramo.
Ammoniti: Diarra, Farucci, Tafili E., Espinar.
