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domenica 16 Novembre 2025
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“Agenti aggrediti nel carcere di Vasto, aprire una nuova sezione in queste condizioni è da incoscienti”

VASTO. Tensione e violenza tornano a scuotere il carcere di Vasto, dove un ispettore e un assistente capo coordinatore della Polizia Penitenziaria sono stati aggrediti (Leggi) da un internato durante una perquisizione straordinaria. L’episodio, avvenuto nei giorni scorsi, ha portato al sequestro di circa 270 grammi di droga, oltre a un coltello rudimentale e un punteruolo (Leggi).

Entrambi gli agenti sono stati soccorsi e refertati al pronto soccorso cittadino con 15 giorni di prognosi. Solo poche ore prima, altri due agenti erano rimasti feriti in un’altra aggressione, con una prognosi di 7 giorni, ma con possibili ripercussioni psicologiche.

“La situazione già di per sé critica, con il venir meno del contributo di questi colleghi, rischia di far sprofondare nel baratro un carcere che già fa acqua da tutte le parti”, denuncia il segretario nazionale del Cnpp-Spp, Mauro Nardella.
“Alla grave carenza di personale si unisce una situazione strutturale per nulla sicura né tantomeno salubre.”

Il rappresentante sindacale punta il dito contro la decisione dell’Amministrazione Penitenziaria di voler aprire una nuova sezione, nonostante le gravi difficoltà operative.

“Pensare di aprire un’altra sezione con gli effimeri provvedimenti annunciati significa distruggere definitivamente le aspettative di un personale esausto e falcidiato da problemi di ogni genere,” aggiunge Nardella.
“Il contratto per cui si è scelto di appartenere al Corpo di Polizia Penitenziaria prevede ben altro.”

Il Cnpp-Spp annuncia manifestazioni di dissenso contro l’ipotesi di accogliere altri 50 detenuti nel carcere di Contrada Torre Sinello.

“Nei prossimi giorni studieremo strategie per contrastare ogni velleità di annientamento delle residue energie del personale. Sono previste manifestazioni di protesta ad hoc, che verranno comunicate pubblicamente,” conclude Nardella.