VASTO. Aveva collocato una bomba incendiaria sotto l’auto di una donna il 15 gennaio 2023 (Leggi). Per quell’episodio, A.S., 66 anni, originario della Calabria e residente da tempo nel Vastese, è stato condannato dal Tribunale di Vasto il 5 giugno 2024 a 5 anni e 6 mesi di reclusione, oltre a 6.000 euro di multa e al risarcimento dei danni nei confronti della parte lesa.
La Corte d’Appello dell’Aquila, il 7 dicembre dello stesso anno, ha confermato integralmente la condanna. L’uomo si trova attualmente nel carcere di Torre Sinello, a Vasto, dove continua a dichiararsi innocente e a sostenere di non avere avuto alcun ruolo nell’attentato.
Intanto il suo difensore, l’avvocato Raffaele Giacomucci, ha presentato una richiesta di misura alternativa alla detenzione, proponendo il trasferimento del suo assistito in un centro di accoglienza di Casalbordino, dove l’uomo potrebbe scontare la pena in regime di domicilio vigilato.
La proposta ha ottenuto il consenso del Comune di Vasto e la disponibilità della struttura di accoglienza individuata. Ora la decisione finale spetta al Tribunale di Vasto, che si riunirà in udienza il 28 ottobre per valutare la richiesta.
Nel frattempo, il 66enne resta recluso, in attesa di conoscere se potrà lasciare il carcere per un regime di detenzione meno restrittivo.



