VASTO. Si è concluso, dopo quasi cinque anni, l’incubo giudiziario di un padre 58enne accusato di violenza sessuale nei confronti della figlia. La Corte d’Appello dell’Aquila ha confermato la sentenza di primo grado del Tribunale di Vasto, assolvendo l’uomo con la formula “perché il fatto non sussiste”.
L’imputato, che ha sempre respinto ogni accusa, era difeso dall’avvocato Gabriele D’Ugo, il quale ha espresso soddisfazione per la decisione dei giudici aquilani.
Con questa sentenza, si chiude definitivamente una storia che ha avuto un forte impatto umano e giudiziario sul protagonista, ora pienamente assolto da ogni accusa.


