SAN SALVO. Ieri sera, nella splendida cornice della Porta della Terra di San Salvo, si è inaugurata la prima serata del Festival di Letteratura e dintorni “CROCEVIE”, promosso dall’Assessorato alla Cultura grazie alla preziosa intuizione della consigliera Maria Travaglini, che ha portato i saluti del sindaco Emanuela De Nicolis.
Protagonista dell’incontro è stata la scrittrice Kristine Maria Rapino, autrice del romanzo Scialacca, già accolto con grande successo a livello nazionale. A dialogare con lei, in un confronto intenso e appassionato, il professor Emanuele Di Nardo, che ha guidato il pubblico in un viaggio tra emozioni, riflessioni e temi profondi.
Scialacca è un racconto di resilienza e diversità, che affronta con grande sensibilità il tema dell’albinismo. L’autrice, da anni impegnata in un’associazione dedicata alla sensibilizzazione su questa condizione, porta nelle scuole testimonianze di inclusione e consapevolezza, condividendo esperienze di vita autentiche e toccanti.
Con la sua umanità e forza narrativa, la Rapino ha emozionato i presenti, offrendo una storia intrisa di speranza e autenticità. La serata ha registrato un’ampia partecipazione di pubblico, con numerose associazioni presenti e molti libri venduti: segno tangibile di una comunità viva, che ama la cultura e il dialogo.
Le riflessioni del professor Emanuele Di Nardo:
“Abbiamo preso spunto dai personaggi principali del testo per parlare di tematiche come la disabilità, lo sguardo dei bambini, la bellezza del nostro territorio, il bene e il male, i giovani, il futuro, la speranza e gli ultimi.
Grazie al contributo di Molière Bistrot Caffè Letterario, di Marianna Della Penna e dell’Associazione Italiana Sommelier, e al calore delle tante persone presenti, abbiamo vissuto una serata di vera condivisione culturale. È bello pensare che, in una società complessa come la nostra, si possa ancora parlare di lettura e cultura in maniera così profonda.”
Le parole della consigliera Maria Travaglini:
“Desidero ringraziare di cuore l’autrice Kristine Maria Rapino per averci donato un momento così sentito e intenso. Il suo messaggio di resilienza e sensibilità ha toccato tutti noi, ricordandoci il valore dell’ascolto e dell’empatia.
Grazie al professor Emanuele Di Nardo, al pubblico numeroso e partecipe e a tutte le realtà associative che hanno reso speciale questa prima serata.
Vi aspettiamo al prossimo appuntamento del Festival, giovedì 7 novembre alle ore 18, sempre presso la Porta della Terra, con Antonello Barone e il suo libro “Molise a due voci – intervista a Lino Del Cioppo” (Ianieri Edizioni).”
Un avvio straordinario per un Festival che vuole essere davvero un crocevia di storie, persone ed emozioni.





