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martedì 11 Novembre 2025
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Casa Lavoro di Vasto: internato aggredisce due agenti, cresce la tensione tra il personale

VASTO. “Dopo la brillante operazione condotta nella giornata di ieri dalla Polizia Penitenziaria della Casa Lavoro di Vasto, che aveva portato al rinvenimento di sostanze stupefacenti e armi rudimentali (Leggi), oggi la cronaca torna purtroppo a raccontare un nuovo episodio di violenza all’interno dell’istituto.

Durante il turno del mattino, un internato di origine magrebina, sulla trentina e già protagonista in passato di altri episodi critici e di comportamenti autolesionistici, ha aggredito brutalmente due appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria: un Assistente Capo Coordinatore e un Agente Scelto. L’aggressione è avvenuta nei pressi del quarto cancello.

Il primo dei due operatori, che in quel momento svolgeva le funzioni di Sorveglianza Generale — incarico normalmente riservato a ispettori e sovrintendenti ma spesso ricoperto dal ruolo agenti e assistenti a causa della grave carenza di personale — è stato colpito con particolare violenza. L’internato, infatti, si è scagliato contro i due agenti con calci e pugni, solo perché pretendeva di essere ricevuto immediatamente dal Comandante e dal Direttore, senza seguire le procedure previste per le udienze.

Nel corso della colluttazione, l’Assistente Capo Coordinatore ha riportato la rottura degli occhiali da vista e diverse escoriazioni. Entrambi gli agenti sono stati accompagnati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Vasto per le cure del caso.

A loro va la piena solidarietà della segreteria locale e l’augurio di una pronta guarigione.

Questo ennesimo episodio di aggressione ai danni del personale in servizio evidenzia ancora una volta le criticità strutturali che affliggono il sistema penitenziario, e in particolare le Case Lavoro, dove le carenze d’organico e l’assenza di strumenti adeguati di tutela continuano a mettere a rischio la sicurezza degli operatori.”

Cosi, in una nota, Giovanni Notarangelo.