ABRUZZO. “Si scrive taglio da 5 milioni, si legge incapacità di gestire le risorse pubbliche. La destra in Abruzzo continua ad amministrare ogni euro in modalità emergenza, svilendo completamente la funzione di programmazione e indirizzo della Regione. Non c’è una visione, non c’è un cronoprogramma: i fondi sono utilizzati come tappabuchi, con la promessa di essere ripristinati “un giorno”, senza dire come, quando e con quali risorse”.
2Tagli lineari che hanno colpito tutti i settori. Per il comparto agricoltura significa anche meno 5 milioni sul bando SRD01, quello che doveva sostenere innovazione e giovani imprese. Risultato? Se i fondi non saranno ripristinati solo 30 aziende su 900 potranno accedere ai contributi, le altre dovranno aspettare fino al 2029. Un colpo durissimo a chi lavora la terra e tiene viva la nostra economia rurale. Per questo sosteniamo le richieste delle associazioni di settore e chiediamo l’immediato ripristino dei fondi”, così il Capogruppo del Movimento 5 Stelle Francesco Taglieri, che continua:
“Coldiretti e CIA parlano di ‘coltellata alle imprese agricole’, denunciando una scelta fatta senza confronto e che spegne ogni possibilità di crescita. E l’Assessore risponde con il solito gioco delle tre carte: li abbiamo levati ma li rimetteremo. Eppure nel prossimo Consiglio, in cui è prevista una variazione di Bilancio, non c’è traccia di fondi per l’agricoltura e neanche di una qualunque notizia sull’ammontare delle maggiori entrate, che iniziano a sembrare sempre di più una coperta troppo corta da tirare da tutte le parti”.
“È chiaro – incalza Taglieri – che se a denunciare questi tagli sono le maggiori sigle del settore, e non solo l’opposizione in Consiglio regionale, si smonta la litania che ultimamente accompagna ogni dichiarazione dei consiglieri di maggioranza e della Giunta, impegnati a giustificare l’ingiustificabile e a scansare ogni straccio di responsabilità sulle scelte sbagliate che hanno penalizzato tutti i comparti strategici della regione. La verità è che appare evidente a tutti quello che denunciamo da anni: Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia tentano di nascondere a colpi di selfie, autocelebrazioni e propaganda in “cappellino giallo” un fallimento totale sulla gestione e la programmazione delle risorse pubbliche”.
“L’Abruzzo – conclude Taglieri – ha bisogno di una guida che creda davvero nell’innovazione e nella forza del lavoro agricolo. Noi saremo al fianco di chi ogni giorno coltiva il futuro di questa terra, sostenendo proposte che puntano a investire in agricoltura, sostenibilità e valorizzazione del territorio. Perché dietro ogni piccola impresa agricola c’è una grande idea di Abruzzo: resiliente, moderno e capace di crescere senza lasciare indietro nessuno”.



