venerdì 19 Dicembre 2025
Cerca

Nathan e Catherine accettano di trasferirsi, consegnate le chiavi della casetta di “Nonna Gemma”

PALMOLI. I genitori dei bambini della famiglia che viveva nel bosco a Palmoli hanno deciso, “pur di ovviare alle criticità igienico sanitarie riscontrate, di accettare per il tempo necessario all’attuazione delle migliorie abitative richieste”, un immobile offerto da un privato cittadino: “nessun passo indietro, ma un passo avanti che consente di tornare a vivere secondo il proprio credo e la propria voglia di libertà”.

È quanto hanno tra l’altro reso noto con un comunicato stampa i legali della coppia, gli avvocati Marco Femminella e Danila Solinas che ieri hanno depositato il il reclamo avverso l’ordinanza del Tribunale per i Minorenni che ha disposto l’allontanamento dalla casa familiare dei tre figli.

“La presentazione del gravame muove, di certo, dalla improcrastinabile necessità di instare per la revoca dell’ordinanza ma, parimenti, – si legge nel comunicato – dalla doverosa contestualizzazione di passaggi chiave sottesi ad una corretta lettura di una vicenda che, a tratti, è stata, purtroppo, oggetto di strumentalizzazioni speculative”.

“Grazie, grazie a tutti. Ho fiducia nei giudici ma non ho altri commenti da fare in questo momento”. Queste le parole, lette su un bigliettino di carta, con cui Nathan Trevallion, il papà della ‘famiglia nel bosco’, ha voluto ringraziare il ristoratore di Ortona, Armando Carusi, che gli ha consegnato le chiavi del casolare offerto in comodato gratuito. “Nathan felicissimo e noi più di lui – le parole di Carusi -.
    Ha preso le chiavi. Domani arriverà lì e, penso presto, anche la moglie con i bambini. È andato tutto bene, me l’aspettavo anche se ieri non ne ero completamente sicuro. Oggi abbiamo definito tutto”.
    La casa di “Nonna Gemma” era piaciuta da subito a Nathan, così come anche gli attrezzi in legno antichi presenti all’interno. La residenza è nel bosco di Palmoli, non troppo lontano da dove si trova la sua masseria. È composta da almeno due stanze grandi, il camino in ogni ambiente, il bagno a secco, un pozzo all’esterno, un ambiente incontaminato con una fonte naturale e una sorgente.
    Nella giornata di domani, Nathan si trasferirà nella nuova casa.

Mercoledì prossimo, 3 dicembre, l’Anm Abruzzo si riunirà in assemblea presso la corte d’Appello dell’Aquila per manifestare solidarietà nei confronti dei magistrati del Tribunale dei minorenni dell’Aquila finiti nell’occhio del ciclone in seguito alla decisione di emettere l’ordinanza di allontanamento dei figli dalla ‘famiglia del bosco’.

Alla riunione, in programma alle 15:30, saranno presenti anche rappresentanti dell’Anm nazionale. (Fonte Ansa)