CASTIGLIONE MESSER MARINO. Nelle ultime ore il centro storico di Castiglione Messer Marino è stato teatro di gravi episodi di vandalismo. Porte divelte, infissi distrutti, finestre rotte e materiali scaraventati lungo le scalinate del borgo: un quadro desolante che ha scosso profondamente la comunità locale.
Secondo quanto emerso dai primi rilievi, non si tratta di semplici danneggiamenti accidentali. “È distruzione volontaria”, sottolineano dal Comune. Le tracce rinvenute sul posto — tra cui un’impronta di scarpa ben riconoscibile per misura e tipologia — lasciano pochi dubbi sull’identità degli autori: si tratterebbe di giovani e giovanissimi.
Non ladri, dunque, ma ragazzi che, probabilmente credendo di “divertirsi”, hanno arrecato danni gravi al patrimonio pubblico e privato del paese.
“Questo non è un gioco: è un reato”, ribadisce l’amministrazione comunale, che ha lanciato un appello forte alla responsabilità di tutti.
“Viviamo giorni in cui parliamo ai ragazzi di rispetto, memoria, pace e responsabilità. Eppure queste immagini raccontano altro: disattenzione, inciviltà e assenza di valori. È il momento che ognuno faccia la propria parte”, si legge nella nota diffusa dal Comune.
L’appello si rivolge in particolare:
alle famiglie, chiamate a vigilare sui propri figli e a sapere dove si trovano e con chi trascorrono le ore serali;
alle attività commerciali, ricordando il divieto assoluto di vendita di alcolici ai minori;
ai giovani, invitati a comprendere che ciò che può sembrare una “bravata” comporta invece conseguenze penali e sociali reali.
Le forze dell’ordine sono già state informate dell’accaduto. Le telecamere di sorveglianza attive nel centro storico saranno visionate per individuare i responsabili. Ogni elemento utile sarà verificato e trasmesso alle autorità competenti.
Il Comune invita inoltre chiunque abbia assistito a movimenti sospetti o disponga di informazioni utili a contattare, anche in forma riservata, la Polizia Municipale o i Carabinieri.
“La comunità è più forte quando collabora. Solo insieme possiamo tutelare il nostro patrimonio e garantire rispetto per il luogo in cui viviamo.”
