VASTO. Mattinata di arte e spiritualità al Santuario di Canneto di Roccavivara, dove l’artista Cinzia Corti, milanese di origine ma vastese d’adozione, conosciuta come la “signora dei sassi”, è tornata mantenendo la promessa fatta lo scorso settembre: realizzare e donare un’opera dedicata alla Madonna del Sorriso.
L’artista ha offerto al Santuario un grande sasso di porfido, dipinto interamente a mano e raffigurante l’antica statua della Madonna col Bambino venerata a Canneto. Un dono nato da un profondo sentimento di devozione e realizzato con la cura e la sensibilità che da sempre contraddistinguono la sua arte, dove bellezza e spiritualità si intrecciano in un dialogo costante. Al termine della messa, l’opera è stata benedetta da padre Nilton, alla presenza di suor Mariarosa, suor Celestina, suor Adalgisa e del rettore del Santuario, don Alfonso Cerrone, che ha espresso gratitudine all’artista donandole una copia del suo volume “Arte a Canneto”, accompagnata da un messaggio di stima e incoraggiamento a proseguire nella sua ricerca del bello come testimonianza di fede.
Per Cinzia, la visita al Santuario di Canneto è stata una nuova tappa di un cammino che unisce arte e spiritualità. Le sue opere sono presenti in diversi luoghi di culto, tra cui Cascia, Pietrelcina, Isola del Gran Sasso, Lourdes e Medjugorje, e hanno ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Solo due giorni fa, il 31 ottobre, il Comune di Vasto le ha conferito il diploma di benemerito dell’arte, per il valore e l’originalità del suo percorso creativo.
Pur radicata in una profonda ispirazione religiosa, la produzione di Corti abbraccia anche altri temi, con ritratti, paesaggi e opere dedicate a volti dello spettacolo, segno di una sensibilità artistica capace di raccontare l’uomo e la bellezza in tutte le sue forme. L’incontro si è concluso in un clima di partecipazione e gratitudine, nel segno di un’arte che diventa ponte tra fede, emozione e creatività.








