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venerdì 2 Maggio 2025
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«Roberto lascia a tutti noi una storia d’amore»

VASTO. Una vita spesa a curare la sofferenza delle persone, con impegno e grande professionalità: una folla commossa oggi ha voluto dare l’ultimo saluto al dottor Roberto Buzzelli, primario di Otorinolaringoiatria presso l’ospedale “San Pio” di Vasto, scomparso a seguito di un incidente stradale in moto lo scorso venerdì 19 luglio. A presiedere la cerimonia religiosa presso la gremita chiesa di San Giovanni Bosco è stato don Gianfranco Travaglini che durante l’omelia ha detto:

«Tutti noi abbiamo sperimentato la grandezza d’animo, la bravura e la bellezza di Roberto. Siamo addolorati e il nostro dolore ha la forma di un interrogativo che non ha risposta. Perché ora? Perché in questo modo? Oggi siamo qui perché vogliamo essere illuminati dalla preghiera, chiediamo al Signore che la fede possa scendere in noi, nei nostri cuori come un balsamo per lenire le sofferenze. La fede ci dice che Roberto sta incontrando il Padre che prima di tutti noi lo ha amato, sin dal primo istante e Dio con lui ha voluto scrivere una storia d’amore. Quello che Roberto ci lascia è una storia d’amore.

Nel suo ambiente Roberto era un combattente, riusciva sempre a riportare la calma e ad ogni questione rispondeva: “E che problema c’è?”, si rimboccava le maniche e si metteva a lavoro.»

Don Gianfranco ha concluso l’omelia rivolgendosi a Roberta e Guido, i figli del medico scomparso: «Potete essere orgogliosi di vostro padre.»

A conclusione della cerimonia i famigliari e gli amici sulle note dell’ “Alleluja” di Jeff Buckley hanno letto delle testimonianze. La prima a prendere la parola è stata la figlia Roberta che ha raccontato degli aneddoti dell’infanzia insieme al papà Roberto: «Era una persona speciale, questa cosa ci fortificherà, forse la parte migliore di ciò che siamo la dobbiamo a lui».

Ha preso poi la parola l’amico Enrico Russo: «Di Roberto eravamo tutti innamorati, una volta entrati nel suo mondo non potevi più uscirne, lui era tante cose, tante passioni ed era invidiabile. Non era mai stanco di nulla. Roberto, non ci libereremo mai, mai di te».

Il sindaco di Casalbordino Filippo Marinucci, amico fraterno di Roberto, singhiozzando ha detto: «Era il fratello che non ho mai avuto, è andato via davanti ai miei occhi e non ho potuto fare nulla. La sua è un’assenza insopportabile e inaccettabile, aveva tutte le qualità di una bella persona.»

L’ex moglie Patrizia ha detto: «Ci sarai, ne sono sicura, la tua forza va oltre ogni cosa, sei stato un padre meraviglioso. Proteggici.»

Infine il figlio Guido: «Era una guida nella nostra famiglia, sapeva sempre indicarci la giusta via. Sapeva conservare benissimo le sue cose, come la macchina che aveva da venti anni, ma che per lui era nuovissima anche se dentro potevi trovarci di tutto. Quando parlava trasmetteva grande tranquillità. Speravo che questo giorno non arrivasse mai.»

Una morte assurda arrivata troppo presto, senza preavviso e senza sconti. Una perdita che ha lasciato un vuoto incredibile nei figli e nei tanti famigliari, amici e colleghi dell’ospedale di Vasto e di Chieti. Tutti oggi hanno voluto accompagnare il dottor Buzzelli nel suo ultimo viaggio, consapevoli che dall’alto non smetterà mai di prendersi cura di ciascuno. All’esterno della chiesa, come richiesto dalla famiglia, è stato disposto il banchetto del Centro diurno “La Combriccola” con il quale è stato possibile raccogliere le offerte in favore di Telethon, a cui saranno devolute tutte le donazioni.

Il dottore ha indossato il suo camice verde, quello che incarnava non solo un mestiere ma anche una passione che tanta gratificazione gli ha procurato. In ricordo del suo amore per il mare gli è stata posta accanto, nella bara, anche una stella marina. Il figlio Guido ha voluto inoltre che a ricoprire il feretro ci fosse una maglia della Juventus, la sua squadra del cuore ad accompagnarlo in questo viaggio; infine, nella bara, anche il suo paio di occhiali, nella speranza che possa guardare e proteggere i suoi cari anche da lassù.

Presenti anche le autorità politiche e moltissimi vastesi che nel corso della propria vita hanno avuto la fortuna di conoscere Buzzelli e che probabilmente gli saranno per sempre grati.