VASTO. Libri, riviste, progetti, gruppi di lavoro, attività associative e tanto altro ancora. Dove tutto questo è possibile ed è a disposizione, lì c’è il cuore pulsante di una città. Un punto di riferimento quasi irrinunciabile per crescere culturalmente, grazie all’incontro tra persone, siano essi professionisti, intellettuali o aspiranti tali.
L’Agenzia per la Promozione Culturale di Vasto è il luogo che si presta a tutto ciò.
Forse non tutti ne hanno usufruito con costanza, ma, soprattutto prima dell’avvento di internet, almeno una volta, la gran parte dei vastesi e non vi si è recata per condurre le proprie ricerche scolastiche.
Oggi sono tanti i ragazzi che la frequentano, mattina e pomeriggio, a studiare, grazie anche alla possibilità di collegarsi alla rete. Ma non solo. Associazioni e altre realtà del territorio vi si rivolgono per poter sviluppare al suo interno alcune iniziative e percorsi.
“E’ una struttura diversificata che effettua il prestito bibliotecario per un’utenza che va dai bambini più piccoli, alla fascia dei giovani fino all’età adulta. Abbiamo due sale biblioteca diverse perché le differenti esigenze richiedono sale dedicate. Ci sono sale studio e quotidianamente abbiamo un utenza abbastanza importante perché è un posto tranquillo in cui i ragazzi studiano volentieri. Se pensiamo ai tanti studenti universitari fuori sede, i nostri ambienti sono per loro un punto di riferimento. L’Auditorium è una sala polivalente che viene utilizzata per diversi tipi di attività”.
Questo è quanto ci ha raccontato Tania Del Signore, responsabile del centro.
“Speriamo di poter continuare a offrire questi servizi, considerato che tra l’altro anche l’attività di ricerca e di studio dei ragazzi è supportata dalla presenza del Wi-Fi che ha sostituito delle postazioni internet non adeguate rispetto anche alle questione di privacy. L’utenza c’è, è viva e interessata e ha questa struttura come punto di riferimento, una realtà che permette anche di svolgere anche altre attività proprio perché nascono con una vocazione ad ampio raggio”, continua la responsabile.
Sia l’Auditorium che la sala biblioteca vengono utilizzate, infatti, per incontri organizzati dalle associazioni culturali del territorio, dalla stessa Asl che sta svolgendo un’attività formativa per il proprio personale, di presentazioni editoriali piuttosto che attività musicali.
Attualmente questa struttura, che potrebbe essere destinata a consolidarsi sempre di più, rischia di vivere un momento di grossa criticità dovuta al convergere di due situazioni poco favorevoli. Da un lato ben quattro risorse del personale andranno a breve in pensione con il decreto Quota 100, dall’altro il cambiamento gestionale di governo regionale che sta cercando di organizzarsi per trovare una soluzione.
“Non c’è nulla di anomalo se non che potrebbe rappresentare una criticità da risolvere con le procedure di reintegro di nuove unità di personale. È una situazione che va avanti già da un po’ di tempo e di cui si sta facendo carico la struttura centrale regionale con i suoi referenti. Si stanno studiando le possibili soluzioni per mantenere perché la volontà c’è”.
Si aprono possibili spiragli affinché un luogo così importante possa continuare ad essere a disposizione dei cittadini vastesi. “Per noi questa è una realtà molto importante. E’ un posto fisso dove venire a studiare, si creano relazioni e gruppi di lavoro. Qualcuno qui dentro si è anche laureato”, raccontano i ragazzi che ci hanno rilasciato una breve intervista.
Abbiamo sentito in merito anche Giuseppe Forte, assessore del Comune di Vasto, il quale ci ha detto che l’amministrazione sta dialogando con la regione nel tentativo di dare una risposta all’esigenza di mantenere aperto il Centro per la Promozione Culturale.
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