VASTO. Si sono riuniti ieri pomeriggio per la prima volta all’intero dell’area dell’Hotel Rigopiano i famigliari delle 29 vittime. Alle 16.49, l’ora esatta in cui si verificò la tragedia, è stata celebrata una Santa Messa in ricordo dei 29 angeli scomparsi il 18 gennaio 2017. Grazie ad una autorizzazione della Procura di Pescara e del Comando dei Carabinieri di Penne i parenti delle persone scomparse hanno potuto accedere in una zona fino ad oggi off limits. Il Comitato Vittime di Rigopiano ha voluto dare vita ad un momento di condivisione, del ricordo e della memoria in occasione del 18esimo mese dalla tragedia che ha cambiato la vita di tutti i familiari per sempre. I parenti delle vittime per l’occasione hanno indossato una maglietta bianca e quasi tutti hanno stretto in mano le foto dei loro cari durante la funzione religiosa.
Mario Tinari ha raccontato a Vastoweb: “C’era tanta gente, familiari, parenti, amici e molti cittadini di Farindola. La messa e la cerimonia sono state molto toccanti, soprattutto quando sono stati ricordati i nomi delle 29 vittime. Abbiamo avuto il permesso di entrare dentro il perimetro dell’ hotel che è normalmente inaccessibile. Lì, dalle ricostruzioni fatte da chi ha seguito i lavori, abbiamo visto purtroppo il posto esatto dove si trovavano in quel momento i nostri cari e vi abbiamo depositato un cuore fatto di rose bianche. Poi sono stati liberati in aria dei palloncini dello stesso colore”.
La cerimonia era aperta a tutti ed in molti hanno aderito all’iniziativa.