VASTO. Nel vastese c’è sempre più preoccupazione per la questione cinghiali. Sono in aumento gli automobilisti che restano coinvolti in incidenti, più o meno gravi, con ungulati che improvvisamente attraversano la sede stradale. A tal proposito Antonio Turdò del Comitato Protrignina ha due proposte: una per cercare di arginare il fenomeno e l’altra per cercare di risarcire in qualche modo e in tempi rapidi gli automobilisti che rimangono coinvolti in sinistri.
Antonio Turdò ha affermato: “La prima è una proposta strutturale che riguarda il posizionamento di barriere del motociclista che vanno sotto i guard rail e di reti di contenimento che impediscono il passaggio dei cinghiali lungo le carreggiate delle Fondovalli e delle strade a lunga percorrenza. L’altra è una proposta di natura economica e consiste nel procedere alla creazione di un fondo nella Regione Abruzzo tramite il bollo auto e che permette di risarcire gli automobilisti in tempi rapidi senza intraprendere le vie legali.”
Intanto proprio ieri si è riunita la Commissione Agricoltura in Regione ed ha discusso del problema cinghiali. A riguardo il presidente del Comitato Protrignina si è espresso così: “Noto che è un tema su cui si è fatto poco in questi anni. Ora bisogna avere la forza ed il coraggio di prendere delle decisioni politiche immediate. Bisogna sicuramente fare l’ abbattimento tutto l’anno, magari ambientalmente non è il massimo ma per un problema così grande ci vuole una grande risposta. I cinghiali sono troppi, si riproducono velocemente e noi automobilisti non ce la facciamo più”.
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