VASTO – La costruzione del nuovo ospedale di Vasto è tra le priorità del Patto per la salute stipulato tra il Governo e le Regioni. Lo ha sostenuto ieri l’assessore regionale alla Sanità, Lanfranco Venturoni, nel corso di un’audizione in commissione Affari sociali del Consiglio regionale. Il Patto per la salute prevede 4 miliardi 715 milioni di euro per l’edilizia sanitaria, fondi da spalmare su tutto il territorio nazionale. Per Venturoni, i fondi destinati all’Abruzzo dovranno essere utilizzati per costruire 5 nuovi ospedali: quelli di Vasto, Lanciano, Sulmona, Avezzano e Giulianova. Ma la sanità abruzzese è sommersa dai debiti. L’intesa raggiunta col Governo nazionale prevede la presentazione di un nuovo Piano di rientro dal deficit sanitario per poter chiedere la cessazione del commissariamento disposto da Roma. “Se per definizione le audizioni servono a chiarire i fatti – polemizzano Paolo Palomba e Lucrezio Paolini, consiglieri regionali dell’Italia dei valori – usciamo dalla commissione ancora molto confusi. E’ sconcertante che a oggi non conosciamo quale sia l’esatto ammontare dei debiti nei confronti delle cliniche private, ma ancor più avvilente è venire a sapere che le Asl e la Regione non conoscono quali siano, a vario titolo, i crediti che le stesse vantano nei confronti dei titolari delle cliniche private”.