FOSSACESIA. “Una torre per la città, questo era lo slogan quando nel giugno del 2017 il nostro primo cittadino annunciava che l’ex torre dell’acqua ubicata in Via Lanciano si sarebbe trasformata in un centro culturale e sociale grazie ad un finanziamento di 1.590.000,00 € che avrebbe previsto anche un progetto di riqualificazione dell’area circostante. Nel novembre dello stesso anno la notizia della firma della convenzione in quel di Brescia alla presenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, poi tutto resta fermo per tre lunghi anni, precisamente fino al maggio 2020 quando il consiglio comunale adotta una variante al progetto di riqualificazione dell’area dichiarando l’inizio lavori in tempi brevi, che purtroppo proprio brevi non furono visto che passano altri tre anni e nell’agosto 2023 viene annunciata l’aggiudicazione degli stessi all’impresa e l’inizio delle attività. A giugno prossimo ne saranno passati addirittura otto anni e la torre è ancora lì così com’era, nulla è cambiato se non un pannello sbiadito dal tempo indicante costi e date di ultimazione lavori ed una serie di interminabili questioni e discussioni anche con soggetti privati.
Ad oggi, oltre gli annunci, possiamo registrare che come comunità, oltre a non avere a disposizione un centro polifunzionale come promesso, ad agosto 2024 e a febbraio 2025 abbiamo impegnato circa 32.000 €, per spese legali e per la bonifica del guano di piccione giacente sui locali della struttura. Come gruppo consiliare Impegno Comune, chiediamo all’esecutivo, anche per dare decoro all’ingresso della nostra città, di accelerare l’iter visto che il progetto, ancora fermo al palo, fra non molto festeggerà il decimo anno dal primo annuncio nonostante venga ormai menzionato nei programmi elettorali dello stesso Sindaco di oggi da almeno tre mandati or sono“.
Così, in una nota, il gruppo consiliare Impegno comune.