GISSI-BIELLA. Si è conclusa ieri, domenica 11 maggio, con il simbolico passaggio di stecca tra Biella e Genova, la 96ª Adunata nazionale degli Alpini. Un evento imponente che ha visto oltre 100mila penne nere sfilare ininterrottamente per 12 ore in una Biella gremita di pubblico e completamente transennata per l’occasione. La città piemontese ha accolto gli alpini con entusiasmo e commozione, in quello che è stato definito da molti un vero abbraccio tricolore.
Alla manifestazione hanno preso parte, tra le autorità presenti, anche il ministro della Difesa Guido Crosetto, piemontese doc, che ha sfilato con orgoglio indossando il cappello alpino. In tribuna d’onore anche Ignazio La Russa, presidente del Senato, e il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti, oltre a numerosi esponenti del mondo civile e militare.
Tra i partecipanti, anche il Gruppo Alpini di Gissi, che ha preso parte alla sfilata con grande orgoglio, portando il proprio gagliardetto insieme agli altri gruppi della Sezione Abruzzi, come da tradizione guidati dal maestoso vessillo sezionale sovrastato da un’aquila dalle ali spiegate.
«Anche se in ranghi ridotti – fanno sapere dal gruppo di Gissi – abbiamo voluto essere presenti per onorare questa Adunata e ciò che rappresenta per tutti noi alpini». Un ringraziamento particolare è stato rivolto al vicepresidente di sezione Enzo Cinalli, che ha condiviso con il gruppo i tre giorni dell’evento, e ai due giovani autisti, Nicola e Cristian, che hanno accompagnato il gruppo «con prudenza e professionalità» in ogni spostamento.
Ora l’attenzione si sposta al futuro: archiviata la 96ª edizione, il pensiero è già alla 97ª Adunata nazionale, in programma a Genova nel fine settimana della seconda domenica di maggio 2026.
Viva gli Alpini, viva il Gruppo di Gissi.



