MONTEODORISIO. In fiamme nella notte l’ auto del Sindaco di Monteodorisio Catia di Fabio. È accaduto intorno all’1.30. Ad andare in fiamme la sua Jeep Renegade. Da verificare la natura del rogo, si sospetta il dolo. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Vasto che hanno domato le fiamme. Non si registrano feriti, solo tanto spavento per i familiari del primo cittadino.
Sull’episodio indagano i carabinieri della stazione di Cupello dopo la denuncia presentata dal Sindaco nelle scorse ore. Saranno acquisite le immagini della videosorveglianza della zona, in particolare di un campo fotovoltaico che sorge nelle immediate vicinanze dell’abitazione del primo cittadino.
Queste le poche parole rilasciate da Catia Di Fabio: “Tanto spavento, violata la mia intimità familiare. I cittadini collaborino per scoprire la verità. Carabinieri e Vigili del fuoco accerteranno le eventuali responsabilità”.
“Dopo le frasi offensive di qualche settimana fa sui muri di Monteodorisio nei confronti del sindaco Catia di Fabio, questa volta l’atto vandalico diventa molto più violento: nella notte qualcuno ha dato fuoco alla sua auto. A nome personale dell’intera giunta regionale esprimo la mia solidarietà nei confronti del sindaco, sia come rappresentante delle istituzioni sia come donna, condannando fermamente quello che sta succedendo nella piccola cittadina del Chietino. Mi auguro che le indagini avviate dalle forze dell’ordine portino presto all’individuazione di chi ha compiuto questo violento e vile gesto”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Solidarietà al primo cittadino è stata espressa dal gruppo di maggioranza Nuovo Agire con il quale ha vinto per il secondo mandato alle elezioni del 2024: “Esprimiamo la nostra più profonda solidarietà e vicinanza al nostro Sindaco, Catia Di Fabio, per quanto accaduto questa notte.
Un gesto che turba profondamente la nostra comunità, scuote le coscienze e lascia sgomenti.
Confidiamo pienamente nel corso delle indagini e ci auguriamo che possano fare piena luce e chiarezza su quanto sta accadendo. Il nostro lavoro proseguirà con unità e trasparenza”.



