VASTO. “Dotare la riserva naturale di Punta Aderci di strutture e infrastrutture complementari e integrativi alla Via Verde con l’obiettivo di offrire maggiori servizi ai visitatori. Riqualificare nel contempo quel tratto costiero a nord della città, favorendo la mobilità in condizioni di sicurezza degli utenti e la fruibilità di aree interessanti dal punto di vista naturalistico e paesaggistico con grandi potenzialità di interesse turistico”.
Questi gli obiettivi enunciati nella relazione tecnica stilata dagli uffici comunale di Vasto, già approvata e per la quale si attende l’acquisizione di alcuni terreni privati affinché si passi allo step successivo ovvero al progetto definitivo – esecutivo.
Interventi, dunque, che rientrano nel più esteso progetto “Via Verde della Costa dei Trabocchi”, parte integrante del Corridoio Verde Martinsicuro-San Salvo promosso dalla Regione Abruzzo.
Per completare il quadro, però, bisognerà attendere la tanto agognata realizzazione della cosiddetta “variante di via Osca” di cui ad occuparsi dell’appalto è la provincia di Chieti attualmente in attesa di alcuni permessi. Si tratta del percorso mancante che dovrà congiungere la zona industriale di Punta Penna e Vignola e che di fatto interrompe le passeggiate dei ciclisti.
Cosa prevede il progetto sui servizi offerti
Con l’obiettivo di realizzare interventi a servizio della Via Verde e contemporaneamente di stimolo allo sviluppo delle attività turistiche, ricettive e di educazione ambientale della Riserva stessa, nella zona interessata (lotto n. 5 e parte del lotto n. 6) sono previsti:
1. Realizzazione del sentiero retrodunale Punta Penna-Punta Aderci (andato distrutto nell’incendio del 2020) per favorire la fruibilità delle spiagge dalla Via Verde e ripristino stagno retrodunale;
2. Servizi alla Via Verde Zona Punta Aderci: area didattica e informativa con bacheche illustrative e panchine monoblocco;
3. Servizi alla Via Verde – Alboreto e giardino mediterraneo, parcheggio, Centro Visite, Osservatorio astronomico mobile.
