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sabato 28 Giugno 2025
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“Malamovida”, stretta del Prefetto per Vasto, San Salvo e Casalbordino

VASTESE. Il Prefetto di Chieti, Gaetano Cupello, ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutasi presso la Prefettura di Chieti. All’incontro hanno preso parte i Sindaci dei Comuni costieri e a maggiore afflusso turistico, tra cui il Sindaco di San Salvo Emanuela De Nicolis, gli amministratori di Vasto e Casalbordino insieme ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale.
Alla luce delle direttive del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in materia di prevenzione e sicurezza urbana, il Comitato ha condiviso l’adozione di un nuovo provvedimento prefettizio, ai sensi dell’art. 2 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), che sarà in vigore dal 1° luglio al 31 agosto.
Nel corso della riunione, è stata posta particolare attenzione sul nuovo provvedimento prefettizio. Riguardo la situazione di San Salvo, vengono indicate “zone rosse” le aree del territorio comunale più esposte a fenomeni di degrado e disturbo della quiete pubblica, soprattutto nel periodo estivo, caratterizzato da una forte presenza turistica e dalla movida serale e notturna.
Il provvedimento prevede, per la nostra cittadina, come per altri comuni della costa teatina, il divieto di stazionamento nelle aree individuate d’intesa con le Amministrazioni locali, rivolto a soggetti con comportamenti aggressivi, minacciosi o molesti, che ostacolino la libera fruizione degli spazi pubblici e che risultino denunciati o condannati per reati in materia di stupefacenti, contro la persona, contro il patrimonio o relativi al porto d’armi.
Le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale di San Salvo saranno incaricate di garantire l’attuazione immediata del provvedimento, allontanando dai luoghi indicati i soggetti che, in presenza di precedenti di polizia o penali, manifestino comportamenti antisociali o minacciosi.
Il Prefetto Cupello ha sottolineato come l’obiettivo primario sia quello di assicurare una fruizione piena, serena e sicura degli spazi pubblici da parte di cittadini e turisti, contrastando sul nascere episodi di “mala movida” che rischiano di compromettere l’immagine e la vivibilità di località come San Salvo, particolarmente attrattive nel periodo estivo.
Il provvedimento rappresenta uno strumento di prevenzione a tutela del territorio, costruito in sinergia con i Comuni e le forze di polizia, per rafforzare il senso di sicurezza e legalità nelle aree più sensibili.