VASTO. “Si è tenuto in data odierna un incontro tra il provveditore regionale per il distretto LAM, dott. Giacinto Siciliano, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali della Casa lavoro di Vasto.
Il SiNAPPe, conscio delle criticità che affliggono il penitenziario, ha assunto una posizione propositiva, presentando al provveditore validi suggerimenti per affrontare al meglio le problematiche.
Innanzi tutto, è stata evidenziata una lacunosa organizzazione del lavoro, con una gestione anomala del personale(cosa riscontrata in tempo reale, tramite GUSweb, dallo stesso provveditore). A tal uopo il dott. Siciliano ha invitato il direttore, presente all’incontro, a rivedere la suddetta organizzazione e a convocare le OO.SS. per un confronto diretto.
Inoltre, il SiNAPPe, in attesa di un’indispensabile integrazione organica, ha rappresentato la possibilità di richiedere fondi per intraprendere lavori di automatizzazione dei cancelli, al fine di sopperire, almeno in parte, alla carenza di personale.
Infine, è stata affrontata la questione degli educatori, troppo pochi e poco presenti per la popolazione detenuta di Vasto.
Il provveditore, che ha mostrato di apprezzare l’intervento del SiNAPPe, ha garantito che la terza sezione, seppur pronta, non aprirà prima dell’invio di ulteriori unità a garantirne il regolare andamento. Lo stesso ha programmato una visita sui luoghi di lavoro per il 28 luglio p.v., per constatare di persona le criticità lamentate.
Vi terremo aggiornati.“
Così, il vice segretario regionale Luigi Frangione.
“I rappresentanti sindacali si dicono cautamente soddisfatti su quanto emerso atteso che forieri di apprezzamento risultano essere le determinazioni assunte da Siciliano in ordine a un possibile miglioramento di quel clima lavorativo che allo stato attuale idilliaco di certo non lo è.
Una aliquota di personale in più di baschi blu dovrebbe arrivare alla fine del corso di formazione in atto nelle scuole di istruzione ( settembre?).
Il tutto dovrebbe coincidere con l’arrivo di un nuovo direttore la cui presenza la si vedrà in pianta stabile e non più a scavalco come sinora accaduto.
Interventi ci dovrebbero essere sia sugli impianti tecnologici che su quelli meramente strutturali.
A tal proposito il Provveditore si è impegnato acche’ il tutto avvenga entro tempi ragionevoli.
Lo stesso Siciliano si farà garante affinche’ il nuovo reparto di prossima apertura veda il taglio del nastro solo dopo l’arrivo del contingente di personale promesso.
Il Provveditore, infine, ha annunciato per il 28 luglio prossimo la sua visita a Vasto.
Lo farà accompagnandosi ad un pool di tecnici esperti ai fini della messa a punto oltre che del predetto piano di interventi strutturali, di un più idoneo assetto organizzativo che, ci si augura, concorra a completare l’opera di restayling strutturale/amministrativo del carcere”.
Così in una nota congiunta, F.to Stampone F. (Sappe), Ferrara E.(Osapp), Notarangelo G.(UIL), Di Vietri M.(CISL), Nardella M.(Cnpp-Spp).
“Solidarietà al personale di Polizia Penitenziaria per gli episodi avvenuti, nelle ultime ore, nel carcere di Pescara e nella casa lavoro di Vasto. Gli agenti operano ogni giorno con grande professionalità e dedizione, spesso in condizioni complesse. A loro va il nostro grazie e la nostra vicinanza”.
Così Luigi Frangione, responsabile del Dipartimento regionale Carceri e Polizia Penitenziaria della Lega.
“A Pescara – spiega – l’intervento tempestivo degli agenti ha evitato conseguenze gravi, riuscendo a contenere un tentativo di rivolta. A Vasto, il suicidio di un detenuto con problemi psichiatrici pone, invece, ancora una volta l’attenzione sulla necessità di un sistema penitenziario che coniughi sicurezza, assistenza e recupero. Come Lega siamo al fianco degli operatori del comparto e stiamo seguendo con attenzione l’attuazione dei provvedimenti previsti dal governo, alcuni dei quali voluti proprio dal nostro partito. E, dunque, assunzioni straordinarie di personale; nuove procedure concorsuali per funzionari, psicologi, mediatori culturali e professionisti dell’area trattamentale; investimenti nelle attività lavorative per i detenuti e nel benessere del personale. Inoltre il nuovo Decreto Sicurezza contiene importanti misure di tutela per le forze dell’ordine. La Lega – conclude – continuerà a sostenere ogni misura utile a rafforzare la sicurezza negli istituti e a tutelare il lavoro prezioso svolto ogni giorno dalla polizia penitenziaria”.