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lunedì 27 Ottobre 2025
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Contributi alopecia indotta: misura estesa ai pazienti affetti da displasia ectodermica

ABRUZZO. Con l’approvazione in Consiglio Regionale, quest’oggi, dell’emendamento presentato dal Vice Presidente Blasioli alla legge regionale n. 28 del dicembre 2021 (Contributo a sostegno dell’acquisto di dispositivi per contrastare l’alopecia secondaria e attività di supporto in favore dei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia), viene colmata un’evidente lacuna normativa. Infatti, dalle misure di sostegno previste dalla legge in questione erano erroneamente esclusi i pazienti affetti da displasia ectodermica, per i quali l’alopecia costituisce una delle manifestazioni più comuni.

D’ora in avanti non sarà più così, perché l’emendamento ha proprio lo scopo di estendere il campo di applicazione della legge 28/2021. In favore di questi pazienti, nei limiti degli stanziamenti di spesa iscritti sul bilancio regionale, la Regione Abruzzo riconoscerà quindi un contributo per l’acquisto di impianti di protesi capillare, ovvero un rimborso spese erogato annualmente pari al 50% del prezzo dei dispositivi al netto dell’Iva. Per beneficiarne occorrerà formulare una precisa richiesta presso le Asl competenti, presentando, entro e non oltre il 31 dicembre, la documentazione medica attestante la patologia e l’avvenuto pagamento degli impianti.

Le displasie ectodermiche sono un gruppo di malattie rare che si caratterizzano per un anomalo sviluppo dei tessuti e organi di origine ectodermica, in particolare capelli, unghie, denti e ghiandole sudoripare, e comportano gravi problematiche, tra cui l’alopecia, con conseguenti ripercussioni psicologiche e sociali. Attualmente in Abruzzo sono cinque i pazienti affetti da tale patologia, per cui l’impatto finanziario della misura risulta contenuto e perfettamente in linea con le attuali previsioni di spesa della legge in vigore.

«Siamo felici che l’emendamento abbia incontrato il favore unanime del Consiglio. Era di fondamentale importanza garantire una piena dignità a queste persone, andando oltre la malattia e riconoscendo loro le stesse misure di sostegno previste per altri pazienti» afferma il Vice Presidente del Consiglio Regionale Antonio Blasioli.