LENTELLA. La notizia della prematura scomparsa di Kevin Trofino ha scosso profondamente le comunità di Lentella e Castelmauro, due piccoli centri dell’entroterra abruzzese e molisano che oggi piangono un ragazzo conosciuto per il suo sorriso e la sua spontaneità. A ricordarlo, con parole cariche di emozione, è l’amico di sempre, Andrea D’Angelo, che con lui ha condiviso un legame diventato nel tempo vera e propria fratellanza.
«Carissimo amico mio, fratello mio», inizia il messaggio di Andrea, che ripercorre i momenti vissuti insieme, dagli anni delle superiori fino alle ultime uscite. Uniti dall’essere “ragazzi di paese”, cresciuti lontani dai riflettori, Kevin e Andrea si erano trovati simili nella loro voglia di ridere di sé stessi e nella capacità di trasformare ogni giornata in un’avventura.
Le immagini che Andrea rievoca sono quelle di un’amicizia genuina: le mattinate passate insieme con Domenico e Jacopo, le risate al terminal prima di entrare a scuola, le gite improvvisate ai Trabucchi di Termoli, le feste dei 18 anni diventate leggenda, fino agli incontri lampo in età adulta, quando bastava un caffè per ritrovare quella complicità mai svanita.
«Gli anni sono passati, tu tra i mari e io in giro per il mondo – scrive ancora Andrea – eppure bastavano dieci minuti per sentirci di nuovo noi: due fratelli, a raccontarci sogni, progetti e i ricordi che non smettono di bruciare dentro».
L’ultima volta che si erano visti, ricorda l’amico, Kevin era felice: orgoglioso della sua moto, della sua compagna con cui sognava il futuro, e della gioia di essere diventato zio. Un ricordo che oggi risuona come un’eco dolceamaro.
«Non riesco a darmi pace: non doveva andare così», confessa Andrea, concludendo con un saluto che è al tempo stesso dolore e gratitudine: «Fai buon viaggio, fratello mio. Ti porterò per sempre nel cuore, con la tua semplicità, la tua bontà e la tua bellezza. Sarai per sempre un ricordo che nessun tempo potrà cancellare».
Un addio straziante che testimonia quanto Kevin Trofino avesse saputo lasciare un segno indelebile in chi lo ha conosciuto, portando con sé il calore e l’affetto di due paesi che oggi si stringono attorno alla sua famiglia.
Così Andrea D’Angelo ricorda l’amico Kevin Trofino, deceduto ieri mattina in un incidente stradale sulla Statale 16 (Leggi).
