X
domenica 5 Ottobre 2025
Cerca

Incidente sul lavoro a Torino di Sangro: operaio 51enne di Vasto muore schiacciato sotto il peso di una tonnellata

TORINO DI SANGRO. È morto sul colpo Rosario Di Palma, l’operaio di 51 anni schiacciato da un sacco di juta contenente polimeri del peso di una tonnellata. L’ennesima tragedia sul posto di lavoro si è consumata questa notte, alla Prima Eastern, azienda di materiali plastici in contrada Carriera aTorino di Sangro, quando mancavano una manciata di minuti all’una.

Disperato il tentativo di rianimare il 51enne,originario di Guardiabruna e da anni residente a Vasto con la famiglia, soccorso dai medici del 118 che però, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso avvenuto a causa del grave trauma da schiacciamento.

L’esperto carrellista è stato travolto dal muletto per il trasporto di un big bag che stava mettendo in funzione. I rilievi sono stati affidati ai carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Ortona, guidati dal maggiore Alfonso Venturi, e al personale specializzato della Asl Lanciano Chieti Vasto.

“Era un nostro dipendente storico – ha detto l’amministratore Marco Micheli – che svolgeva quel ruolo da circa 20 anni e aveva ricevuto tutta la formazione necessaria per la sua attività. Non era mai accaduto prima. Siamo sconvolti e vicini alla famiglia”.

Il corpo di Rosario Di Palma è stato portato al cimitero di Torino di Sangro in attesa delle decisioni della Procura di Vasto che ha aperto un fascicolo per far luce sulla tragedia.

Due le comunità in lutto e che dovranno attendere ancora qualche giorno per rendere l’ultimo saluto all’operaio che a dicembre avrebbe compiuto 52 anni e che ha lasciato nel dolore la moglie, dipendente del comune di Vasto, e i due figli, un maschio e una femmina rispettivamente di 19 e 14 anni.

Profondo il cordoglio in città dove la notizia ha gettato nello sconforto i parenti e i tanti amici di Rosario, tra cui quelli che con lui condividevano la passione per le moto e con cui partecipava a tanti raduni. I social sono stati presi d’assolto: “Quando ho appreso la notizia – scrive Leo – sono rimasto senza parole, una persona fantastica, un vicino veramente educato e a modo, con una moglie ugualmente fantastica e due figli veramente educatissimi. Rosario veglia dall’alto su di loro perché ne avranno veramente bisogno”.

Unanime il cordoglio della politica per la tredicesima morte sul lavoro che si registra da inizio anno in Abruzzo, regione da tempo segnalata in zona rossa con un indice di infortuni superiore al 25 per cento rispetto alla media nazionale del 15,1 per cento, in un’azienda che rifornisce l’Automotive della vicina Stellantis e dove sono impiegati 160 lavoratori.

L’appello alla regione è di adottare azioni efficaci per la sicurezza dei lavoratori: Ho appreso con profonda tristezza – ha detto il presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna – del tragico incidente sul lavoro avvenuto la scorsa notte a Torino di Sangro, che è costato la vita a un lavoratore. A nome dell’intera comunità provinciale esprimo il più sentito cordoglio e la mia vicinanza alla famiglia colpita da questo dolore immenso. Ogni vita spezzata sul luogo di lavoro rappresenta una ferita per tutti noi e ci richiama con forza alla necessità di continuare a rafforzare la cultura della sicurezza e della prevenzione, affinché tragedie come questa non debbano più ripetersi”.

Articolo a cura di Lea Di Scipio