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martedì 14 Ottobre 2025
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Furci, in 5 anni 102 morti e 17 nati: “Servono collegamento veloce con la costa e incentivi alle famiglie”

FURCI. “A pesare sono la carenza di servizi essenziali, infrastrutture obsolete e uno scarso dinamismo economico. Bisogna puntare e investire sulla mobilità potenziando con 20milioni di euro la bretella di fondovalle Cena e il ponte sul Sinello per creare un collegamento veloce con la costa.

E poi bisogna dare contributi e incentivi alle famiglie. Furci è un paese molto apprezzato per la qualità di vita e tanti sono venuti a vivere qui dal Sud America e Nord Europa, ma si tratta di adulti. Quello che manca sono le nascite che non riescono a compensare il numero dei decessi per anzianità”.

A dirlo è il sindaco di Furci Fabio Di Vito che torna a pronunciarsi sul fenomeno dello spopolamento che in questi anni ha colpito i paesi dell’entroterra Vastese. Quello da lui guidato, secondo i dati Istat (Leggi), ha visto negli ultimi cinque anni un calo della popolazione pari a 91 unità, scendendo da 868 a 776 abitanti.

Le cause del declino sono note: l’invecchiamento della popolazione, la bassa natalità e la scelta dei giovani di andare a vivere in centri maggiormente urbanizzati o all’estero, in cerca di opportunità lavorative. Tra i borghi in questo senso più rappresentativi emerge quindi proprio Furci dove, sempre negli ultimi cinque anni, 102 morti non hanno compensato le 17 nascite avute nello stesso periodo, confermando che il problema vero sia il bassissimo tasso di natalità.

Lea Di Scipio