VASTO. “La UIL FP, suo malgrado, è costretta a tornare sui fatti inerenti alla contrattazione decentrata economica per l’anno 2025, tenutasi lo scorso 8 ottobre presso il Comune di Vasto, per smentire totalmente – e dati alla mano – le affermazioni diffuse a mezzo stampa dall’Amministrazione comunale (Leggi).
In premessa, questa Organizzazione Sindacale manifesta profondo disappunto per la posizione assunta anche dal Sindaco Dr. Francesco Menna, che ha inteso condividere integralmente le dichiarazioni della delegazione trattante di parte pubblica, presieduta dal Segretario Generale Dr. Pasquale De Falco.
Una presa di posizione che sorprende, considerata la nota sensibilità del Sindaco verso l’importanza di relazioni sindacali corrette, rispettose e costruttive, da sempre considerate elemento essenziale di equilibrio e serenità negli ambienti di lavoro e valore aggiunto per l’Amministrazione stessa.
1. Sulla veridicità del comunicato dell’Amministrazione
Già il titolo dell’articolo diffuso dall’Amministrazione – “Più soldi, più indennità e più tutele per tutti” – risulta fuorviante e non corrispondente al vero.
Capitolo buoni pasto.
Il tema non rientra nella contrattazione sindacale, ma nel solo ambito del confronto informativo. In tale sede, la delegazione di parte pubblica si è limitata a un generico impegno politico all’aumento, la cui effettiva decisione spetta alla Giunta comunale mediante apposita deliberazione.
Pertanto, allo stato attuale, nessuna decisione è stata formalizzata.
Se l’aumento da 5,16 a 7,00 euro dovesse essere deliberato, sarà certamente accolto con favore, ma occorre ricordare che la UIL FP ne chiede da anni l’adeguamento al reale costo della vita.
La UIL FP, coerentemente con la propria linea, aveva proposto l’aumento a 8,00 euro, importo massimo esentasse consentito dalla legge, già conseguito in altri Comuni di analoga dimensione.
Tale legittima richiesta è stata però impropriamente subordinata – da parte dell’Amministrazione – alla decurtazione di 15.000 euro dal fondo straordinario di tutti i dipendenti per finanziare un’ulteriore posizione di Elevata Qualificazione (EQ) destinata a un funzionario chiamato a svolgere attività non strettamente interne al Comune.
Un baratto inaccettabile tra due istituti del tutto distinti e indipendenti, peraltro in palese contraddizione con quanto già deliberato dallo stesso Ente, che aveva comunicato la copertura dell’indennità di EQ tramite fondi extra derivanti da attività ultronee ( vedi DGC 316 del 25.09.2025)
SEGRETERIA UIL FP CHIETI
2. Progressioni economiche orizzontali
È vero che sono stati stanziati circa 45.000 euro per le progressioni orizzontali, misura che la UIL FP ha condiviso in quanto mancava dal 2021.
Tuttavia, va chiarito che tali risorse non sono somme aggiuntive, bensì prelevate dal fondo della produttività, destinato a tutto il personale.
Ne consegue che solo circa il 25% degli aventi diritto (circa 40 dipendenti su oltre 160) beneficerà di tali progressioni, mentre i restanti due terzi del personale resteranno esclusi, con un fondo produttività dimezzato rispetto all’anno precedente.
3. Indennità di specifiche responsabilità e di funzione
Per quanto riguarda lo sbandierato aumento delle indennità di specifiche responsabilità, di funzione e altre indennità accessorie, si precisa che non si tratta di una misura strutturale, bensì solo temporanea e limitata all’anno 2025.
Le risorse utilizzate derivano, infatti, da economie del fondo 2024, che il contratto consente di reimpiegare una tantum nell’anno successivo.
Ne consegue che nel 2026 il fondo tornerà al suo livello ordinario, senza le economie del 2024 (circa 32.000 euro), senza i 40.000 euro impegnati per le progressioni orizzontali, senza i 15.000 euro sottratti al fondo straordinario e, infine, senza ulteriori 20.000 euro sottratti per un errore – a nostro avviso – commesso nella costituzione del fondo stesso, come risulta dalla relativa determinazione (vedi Determinazione Dirigenziale – 1° settore – servizi interni – servizio personale n. 186 del 14.07.2025)
In sostanza, nel 2026 il fondo del salario accessorio sarà depauperato di ingenti somme con ricadute dirette e negative su tutto il personale.
4. La proposta UIL FP: una soluzione vera, respinta
La UIL FP, in spirito costruttivo, ha proposto di utilizzare le opportunità previste dal D.L. 25/2025 (Decreto PA), che consente agli Enti locali di incrementare la parte stabile del salario accessorio fino al 48% delle spese per il personale 2023, senza i vincoli del D.lgs. 75/2017, alimentando il fondo con risorse di bilancio.
Una misura che avrebbe permesso di aumentare realmente le risorse disponibili, finanziare nuove posizioni di EQ e garantire progressioni economiche per almeno il 50% dei dipendenti per quest’anno e l’altro 50% nell’anno prossimo senza intaccare altri fondi.
Una proposta respinta in blocco dalla delegazione di parte pubblica.
5. Violazione delle corrette prassi istituzionali
Da ultimo, la UIL FP ritiene grave e inaccettabile il comportamento della delegazione trattante che, durante la seduta, ha richiesto ai singoli componenti RSU di esprimere pubblicamente il proprio voto, nonostante la ferma opposizione della UIL FP
Un comportamento contrario a ogni procedura istituzionale e che viola la natura collegiale della rappresentanza sindacale.
SEGRETERIA UIL FP CHIETI
Nel Comune di Vasto, infatti, sono presenti 9 componenti RSU, la cui posizione – per norma e prassi – deve essere espressa unitariamente, con decisione assunta all’unanimità o a maggioranza, e senza che l’Amministrazione possa o debba conoscere le singole espressioni di voto.
La successiva diffusione pubblica a mezzo stampa dei voti espressi dai singoli rappresentanti RSU costituisce un fatto di grave scorrettezza istituzionale, indice di scarsa conoscenza delle regole basilari delle relazioni sindacali o, peggio, di un atteggiamento improntato all’arroganza del potere.
La UIL FP è certa che, se preventivamente informato, il Sindaco Menna non avrebbe mai potuto avallare simili modalità di comportamento, non coerenti con la sua storia personale e istituzionale.
Conclusioni
La UIL FP ribadisce con fermezza il proprio impegno a favore della trasparenza, dell’equità e della correttezza nelle relazioni sindacali, e respinge ogni tentativo di rappresentare in modo distorto la realtà della contrattazione decentrata.
La verità è che nessun “più soldi per tutti” è stato conseguito, ma al contrario si rischia di ridurre le risorse complessive a disposizione dei lavoratori.
La UIL continuerà a vigilare e a tutelare i diritti di tutti i dipendenti del Comune di Vasto, nella convinzione che solo il rispetto reciproco e la leale collaborazione possano garantire amministrazioni giuste e luoghi di lavoro sereni.”
UIL FP – Funzione Pubblica
La Segreteria Territoriale, M. Angelucci D. Farina