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mercoledì 29 Ottobre 2025
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Mobilità e trasporti nelle aree interne: la Regione intervenga con urgenza

VASTO. L’Abruzzo vive un momento cruciale: nelle aree interne le condizioni demografiche e sociali mostrano segnali allarmanti, strettamente connessi alla limitata accessibilità e alla carenza di collegamenti efficaci con la costa e i centri urbani. Oggi, il caso del Comune di Furci — che in cinque anni ha registrato 102 decessi e appena 17 nascite — non può più essere considerato un episodio isolato, ma rappresenta la condizione drammatica che molte realtà dell’entroterra regionale stanno affrontando.

Le ripercussioni sono evidenti: spopolamento, perdita di servizi, isolamento, ridotte opportunità occupazionali e difficoltà nel trattenere o attrarre famiglie e giovani. In questo contesto, la mobilità pubblica assume un ruolo centrale per invertire la tendenza e garantire pari opportunità in ogni angolo della nostra regione.

Le nostre proposte operative:

1.        Programmazione di una linea veloce

Richiediamo che la Regione appronti, nell’ambito dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e di altri strumenti di finanziamento nazionale/regionale, un progetto per una linea di trasporto veloce (si potrebbe chiamare Mountain Line/Linea Rocciosa)  che colleghi tra loro le aree interne abruzzesi e le renda pienamente accessibili alla costa. Un collegamento stabile e efficiente, con orari articolati e mezzi adeguati, può  essere il volano per lo sviluppo delle comunità dell’interno.

2.        Titolo di viaggio agevolato o gratuito per lavoratori delle città costiere residenti nelle aree interne  

Proponiamo l’introduzione di un biglietto gratuito (o fortemente scontato) per le persone residenti nelle zone interne della regione che ogni giorno si spostano verso la costa o verso poli occupazionali per motivi di lavoro. Tale misura avrebbe un duplice effetto: sostenere le famiglie che rimangono nelle aree interne e valorizzare il contributo dei lavoratori pendolari all’economia regionale.

Alla luce di queste criticità, il Comitato Abruzzo in Movimento lancia un appello alla Regione Abruzzo per attivare iniziative immediate e concrete volte a rafforzare e rendere affidabile la rete di trasporti pubblici nell’entroterra, a sostegno di chi vive e lavora nelle aree interne.

Chiediamo che il tema dei trasporti nelle aree interne sia inserito come priorità nelle politiche regionali. Le comunità interne devono contare su servizi di trasporto non solo presenti, ma affidabili, frequenti e rispondenti agli orari di lavoro, studio e vita quotidiana. Solo così restare o tornare a vivere nelle aree interne non sarà una rinuncia.

Il Comitato è disponibile ad affiancare la Regione in un percorso partecipativo: proponiamo l’attivazione di tavoli tecnici con amministrazioni comunali, associazioni ed esperti, affinché le soluzioni siano calibrate sui bisogni reali dei territori.

Invitiamo la Regione Abruzzo ad assumere con tempestività il ruolo di promotrice di questa svolta: non possiamo più rimandare. Le aree interne chiedono di essere connesse, valorizzate, protagoniste.

L’Abruzzo che resta indietro nella mobilità rinuncia a futuro, opportunità e comunità. È tempo di invertire la rotta con atti concreti.

Contatti:

comitatoabruzzoinmovimento@gmail.com