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giovedì 13 Novembre 2025
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Paziente da Gaza a Ciampino per curarsi all’Aquila

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ABRUZZO. È atterrato a Ciampino l’aereo che trasporta un paziente in arrivo da Gaza e bisognoso di cure.
L’Abruzzo accoglie questo caso all’Ospedale dell’Aquila, mettendo a disposizione le proprie strutture sanitarie e il proprio personale dove arriverà intorno alla mezzanotte.

Si tratta di una missione umanitaria promossa dal Governo italiano.

Il Presidente Marsilio ringrazia il direttore del NOES Franco Marinangeli e il direttore dell’Agenzia di Protezione Civile Maurizio Scelli, che stanno coordinando assieme al personale sanitario e agli operatori della protezione civile tutte le attività in raccordo con il Ministero degli Esteri per offrire questo contributo concreto all’assistenza della popolazione civile colpita dalla guerra.

L’Abruzzo partecipa così all’iniziativa umanitaria promossa dal Governo italiano, mettendo a disposizione le sue strutture sanitarie. Il trasferimento a L’Aquila è avvenuto subito dopo l’atterraggio.

“L’arrivo a Ciampino del paziente proveniente da Gaza, destinato a essere ricoverato e curato all’Ospedale San Salvatore dell’Aquila, rappresenta un gesto concreto di umanità e solidarietà, ma anche una straordinaria testimonianza di efficienza istituzionale e di collaborazione tra Governo e Regione Abruzzo”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Guido Quintino Liris, che esprime “grande soddisfazione per questa operazione fortemente voluta dal Governo Meloni e resa possibile grazie al lavoro sinergico tra più realtà: la Regione Abruzzo guidata dal presidente Marco Marsilio, la Protezione Civile regionale diretta da Maurizio Scelli, il professor Franco Marinangeli del centro NOES e il sistema sanitario regionale coordinato dall’assessore Nicoletta Verì”.

“Ancora una volta – sottolinea Liris – l’Abruzzo dimostra di essere all’altezza delle grandi sfide, un territorio capace di offrire eccellenza sanitaria, professionalità e cuore. Il nostro ospedale dell’Aquila si conferma punto di riferimento nazionale per competenza e umanità. In un momento drammatico per tante famiglie innocenti, l’Italia e l’Abruzzo fanno parlare di sé per ciò che conta davvero: la solidarietà, la vita, la speranza.”

“Un plauso sincero – conclude – a tutti coloro che hanno contribuito con impegno e rapidità a rendere possibile questa missione umanitaria, esempio di una Nazione che sa essere forte, giusta e profondamente umana.”