VASTO. Scene di grande disagio e sovraffollamento ieri al pronto soccorso dell’ospedale di Vasto. Numerosi pazienti hanno dovuto attendere per ore, molti anche all’esterno, esposti al freddo, prima di poter ricevere cure.
Secondo la testimonianza di un cittadino, che ha accompagnato la moglie dopo un malore intorno alle 10 del mattino, la sala d’attesa era già affollata e il continuo via vai di ambulanze ha reso evidente la pressione cui è sottoposto il personale medico.
“Medici e infermieri correvano senza sosta per gestire una situazione insostenibile – racconta il testimone –, ma nonostante il loro impegno, alcuni pazienti arrivati al mattino sono stati visitati solo in tarda serata, senza cibo, acqua e riparo dal freddo”.
La segnalazione solleva interrogativi sull’organizzazione e sulle risorse dell’ospedale, già alle prese con un sovraffollamento cronico.
“Non è solo una questione di un nuovo ospedale – aggiunge il cittadino –, serve personale aggiuntivo e un miglioramento delle condizioni di lavoro e di accoglienza”.
L’episodio di ieri mette in luce la dedizione del personale sanitario, ma anche le criticità di un sistema che, in situazioni di emergenza, fatica a garantire standard minimi di comfort e sicurezza per i pazienti.



