I dati ISPRA mostrano una crescita continua dal 2017. Il Forum H2O chiede una riflessione sulle scelte urbanistiche
VASTO. Secondo l’ultimo Rapporto sul Consumo di Suolo 2024 pubblicato da ISPRA, il Comune di Vasto registra un livello di antropizzazione tra i più alti della regione Abruzzo.
Al 2024 risultano 1.058,1 ettari di territorio comunale cementificati, asfaltati o comunque impermeabilizzati, pari al 14,92% della superficie totale. Si tratta di un valore quasi triplo rispetto alla media nazionale (7%) e ben al di sopra della media regionale (5%).
I dati ISPRA, elaborati annualmente dal principale istituto pubblico di ricerca ambientale, mostrano inoltre che dal 2017 al 2024 — periodo che coincide con le due amministrazioni guidate dal sindaco Francesco Menna — il consumo netto di suolo a Vasto è aumentato di 26,64 ettari, pari a circa 30 campi da calcio.
Nel dettaglio, sono stati registrati 28,13 ettari di nuovo suolo artificiale e 1,49 ettari di aree ripristinate, distribuiti in sette anni con incrementi annuali variabili: dal minimo di 1,17 ettari nel 2017 al massimo di 8,4 ettari nel 2024.
Il Forum H2O, associazione ambientalista regionale, ha commentato i dati definendoli «preoccupanti» e ha invitato l’amministrazione comunale a «invertire la rotta» nelle scelte di pianificazione urbana. In particolare, il portavoce Augusto De Sanctis ha collegato il tema del consumo di suolo al dibattito sul progetto del nuovo resort previsto lungo la Via Verde, sostenendo la necessità di una valutazione più attenta degli impatti cumulativi sul territorio.
Il Forum ha inoltre segnalato un errore formale nella documentazione ambientale depositata dall’azienda proponente, dove si fa riferimento al Piano Regolatore di Fossacesia anziché a quello di Vasto.
Il rapporto ISPRA, disponibile sul sito dell’Istituto, consente di consultare i dati comunali in formato aperto e rappresenta uno strumento utile per monitorare l’evoluzione dell’uso del suolo e orientare le politiche locali verso gli obiettivi europei di “consumo di suolo zero” entro il 2050.
Fonte:
ISPRA – Rapporto sul Consumo di Suolo 2024
https://www.isprambiente.gov.it/it/attivita/suolo-e-territorio/suolo/il-consumo-di-suolo/i-dati-sul-consumo-di-suolo



