VASTO. In un tempo in cui tutto corre veloce e la frenesia quotidiana sembra lasciare sempre meno spazio all’attenzione verso gli altri, arrivano storie che scaldano il cuore e ricordano quanto un semplice gesto possa fare la differenza. È il caso di una cittadina vastese che, attraverso un messaggio spontaneo e pieno di gratitudine, ha voluto ringraziare pubblicamente la signora che ha ritrovato il suo telefono smarrito tra Via Mazzini e Corso Europa, restituendolo con grande gentilezza.
«Ringrazio tanto la signora che ha trovato per terra il mio telefono, tra Via Mazzini e Corso Europa, e l’ha gentilmente restituito dandolo a mia sorella. Grazie!», scrive la donna, ancora sorpresa dal senso civico e dalla generosità ricevuta.
Nessun nome, nessuna ricerca di protagonismo: solo il desiderio sincero di dire “grazie” a chi, senza esitazioni, ha scelto di fare la cosa giusta. Un gesto semplice, forse, ma tutt’altro che scontato in una società che spesso appare sempre più individualista, distratta, concentrata soltanto sulle proprie esigenze.
E invece, proprio episodi come questo ricordano che l’attenzione verso il prossimo non è scomparsa. C’è ancora chi si ferma, chi raccoglie un telefono da terra e si impegna per restituirlo, chi preferisce aiutare anziché voltarsi dall’altra parte. Sono piccoli atti di civiltà che, sommati, contribuiscono a costruire una comunità migliore.
La storia di oggi è una piccola luce in mezzo al rumore quotidiano, un invito a credere che la gentilezza esiste ancora e che ognuno di noi può esserne portatore.
A volte basta poco: un sorriso, un gesto disinteressato, una mano tesa.
Ed è proprio da queste azioni che si ricostruisce la fiducia negli altri e nella società.



