ABRUZZO. “È necessario investire maggiori fondi per la lotta alla violenza sulle donne prevedendo una quota regionale aggiuntiva a quella ministeriale.
Per rafforzare la rete c’è bisogno di strutture quali le case di accoglienza in emergenza per i cosiddetti codici rossi, le case rifugio per le donne che hanno avuto il coraggio di uscire dalla condizione di sottomissione e paura e le case di seconda accoglienza per quelle che hanno ritrovato la forza di affrontare la vita in autonomia.
Gli stessi servizi e le stesse tutele devono essere garantite alla comunità LGBTQIA+ con la creazione di sportelli antidiscriminazione e antiviolenza.
Inoltre è necessario istituzionalizzare questi servizi ed uscire dalla logica della progettazione e del precariato, investire nella formazione delle forze dell’ordine, e del personale del settore sociale, scolastico e sanitario.
Il grande lavoro dei centri e delle associazioni merita molto di più”.
Così in una nota Paola Cianci, candidata di Abruzzo Insieme al Consiglio regionale.