VASTO MARINA. I piloni che sostengono il Pontile di Vasto Marina sono deteriorati dall’azione del mare e della sua salsedine.
In particolare è ben visibile la mancanza di parte del calcestruzzo e questo ha suscitato la preoccupazione di molti vastesi cui non è sfuggita la situazione.
“È stata messa in atto un’azione di controllo con relativa prova di carico da parte di esperti ingegneri che hanno escluso la possibilità di eventuali crolli in quanto perfettamente agibile”, spiega alla nostra redazione Giuseppe Forte, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Vasto.
Ma non è tutto.
“Abbiamo già progettato, presentato, approvato e messo in bilancio il finanziamento da investire, per un ammontare di 100mila euro. L’obiettivo è rifare le camicie ai piloni per sistemare il Pontile. Attualmente tutto è stato congelato a causa dell’emergenza Coronavirus”, aggiunge l’assessore.
Intanto continua il fenomeno delle scariche che si avvertono toccando la ringhiera del Pontile.
Alcuni sostengono che siano dovute agli atti reiterati di sciacallaggio che hanno visto la sottrazione dei complementi in rame posizionati per la messa a terra della struttura. Non è del tutto chiaro se invece sia il materiale legnoso della passerella che non aiuta evidentemente la dispersione della forza elettrostatica e del calore assorbito e che l’avvertimento dipenda anche dalle scarpe che si indossano.