ORTONA. Si è svolta nella giornata del 15 dicembre 2020 l’esercitazione congiunta tra comando generale del corpo della Capitaneria di Porto di Ortona, Guardia Costiera, Vigili del fuoco, Prefettura di Chieti, Protezione Civile Regionale e comunale, 118 e Società ENI.
Simulazione: “Intorno alle ore 9:00, durante le operazioni di scarico di una petroliera presso il terminal petrolifero del porto di Ortona, veniva segnalato un incendio a bordo della stessa, contestualmente si ipotizzava un’avaria all’oleodotto con riversamento di idrocarburi in mare”.
Lo scenario vede quindi gli operatori impiegati in due fronti diversi, per lo spegnimento dell’incendio e per il contenimento dell’agente inquinante.
Scopo dell’esercitazione è quello di verificare: Il livello di addestramento del personale coinvolto; la corretta applicazione delle misure previste dal vigente “Piano operativo locale di pronto intervento per gli inquinamenti delle acque marine da idrocarburi o da altre sostanze nocive ricadenti nel Compartimento Marittimo di Ortona”, con i relativi tempi di intervento dei mezzi e del personale coinvolto; l’efficienza delle comunicazioni mare/terra/bordo e tra le diverse Amministrazioni a vario titolo interessate; la disponibilità, l’efficienza e l’adeguatezza dei mezzi appartenenti ad Enti/Comandi di altri Organi/Amministrazioni dello Stato, di Società private nonché del dispositivo locale di Protezione Civile; la interrelazione tra le pianificazioni operative vigenti e l’intercomunicabilità tra i soggetti attuatori dei medesimi e la Soc. ENI nell’attuazione del proprio “Piano di risposta interna alle emergenze e delle procedure di emergenza”.