VASTO. La lotta all’evasione sta dando i suoi frutti. A confermarlo è stato il primo cittadino di Vasto che ha ribadito come ciò sia stato possibile grazie all’ottimo lavoro svolto dal neo Ufficio Tributi e Entrate del Comune di Vasto (LEGGI).
In particolare i dati parlano di 228.541,00 nell’anno 2016, di 321.138,00 nell’anno 2017 e di 273.762,00 nell’anno 2018. Da questi si evince chiaramente come vi sia stato un recupero per l’imposta di soggiorno pari a 43.624,00.
Inoltre si è proceduto ad accertare un imposta non versata per gli anni precedenti 2014, 2015, 2016, 2017 pari a 22.856,00, compresi sanzioni ed interessi. Pertanto l’incremento di entrate per l’imposta di soggiorno si attesta intorno ad un importo complessivo pari a 66.480,00.
Il sindaco Francesco Menna, a riguardo, ha dichiarato: “Un ringraziamento di cuore all’ufficio Tributi, Entrate e lotta all’evasione che in questi giorni ha recuperato circa 66mila euro, frutto della lotta all’evasione, dell’incrocio dei dati e frutto di una grande collaborazione con le Forze dell’ordine: molti cittadini si sono autodenunciati dichiarando l’imposta di soggiorno non versata: ricordo che trattenendola si configura di appropriazione indebita. Tre dati importanti: la lotta all’evasione segna un importante risultato, sono stati premiati gli onesti e isolati i furbi, l’imposta di soggiorno è in costante aumento, ciò implica un aumento della presenza turistica, ed inoltre questa città, grazie all’ufficio lotta all’evasione e alla collaborazione con cittadini e forze dell’ordine, garantisce entrate importanti sottratte all’evasione che consentono di garantire servizi e di non aumentare le tasse. Coi risultati che stiamo avendo, le sacche di evasione recuperate potranno essere destinate a favore delle strade con problemi di asfalto, e mi piacerebbe mettere un cartello che segnalerà che quella strada è stata asfaltata grazie alla lotta all’evasione.
Occore essere attenti che tutti paghino i tributi, in modo tale che la tassazione non aumenti: quindi bisogna combattere i furbetti delle doppie residenze, gli accatastamenti falsi o irregolari, delle attività produttive dichiarate come magazzini, insomma tutte situazioni che oggi riusciamo a individuare, frutto di un lavoro intenso. L’anno scorso abbiamo recuperato oltre 4 milioni di euro, tra piattaforme petrolifere e vendita della Pulchra ambiente, denaro che è servito ad abbassare l’indebitamento del Comune con le banche, e quindi di aprire un piccolo mutuo per dare risposta alla cittadinanza: questo è il livello che in questo periodo di crisi viviamo come sindaci e come comuni, quindi un impegno costante sulle tasse è molto importante.”
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