A Elisir la storia di Livia Drusilla affetta da leishmaniosi e adottata in canile da Paola Cerella
VASTO. Dai social alla Tv, da Vasto all'attenzione nazionale, il canile di Vasto, gestito dall'associazione Amici di Zampa, e la storia di Livia Drusilla sono stati protagonisti di un servizio a cura di Antonella Sciocchetti, andato in onda stamattina ad "Elisir", programma di approfondimento di Rai Tre.
La simpatica cagnolina, affetta da leishmaniosi, è stata adottata da Paola Cerella, docente dell'Itis Mattei e presentatrice di numerosi eventi organizzati in città, nonché volontaria del canile.
Al centro del servizio, dunque, il tema del benessere e della cura degli amici di affezione, compresi i consigli sulla giusta alimentazione, nonché l'importanza di adottare dai canili, fino ad un focus sul triste fenomeno dell'abbandono in estate.
"Prendere un amico a quattro zampe in canile vuol dire dare una speranza ad esseri innocenti e vittime della cattiveria e del menefreghismo degli esseri umani", racconta la stessa Cerella.
La storia di quest'ultima e del suo incontro con Livia Drusilla è introdotta dalle parole della presidente del sodalizio, Mary Amoroso: "È tra quelle più significative. Paola, dopo la morte del suo cane, è venuta in canile per adottarne subito un altro. Si è appassionata talmente tanto che è diventata anche una nostra volontaria e alla fine ha accolto nella sua casa anche un altro cane che purtroppo è affetto da leishmaniosi".
La docente ha sottolineato: "È entrato nella mia vita un amore speciale, cioè quello per il canile. Qui ho scoperto tanti tesori a quattro zampe, la mia vera parte dell'anima. Venire in canile anche una sola volta a settimana significa dare a questi animali una gioia infinita. Loro ti riconoscono, ti riempiono il cuore e ti ripagano dalle tante stanchezze. Per rendere felice un amico a quattro zampe ci vuole davvero molto poco. Livia Drusilla è un cane che conosce la sofferenza e dopo una vita di stenti ho deciso che doveva essere imperatrice della mia casa. Prendere un cane con la leishmaniosi, malattia che può essere curata, vuol dire dare un'ulteriore possibilità al cane di vivere bene. Il mio desiderio è che le persone che vogliono prendere un cane anziché andarlo a comprare vengono a trovare il principe azzurro o la principessa della loro vita in canile. Il mio sogno è quello di adottare un altro cane nonnino".
E alla questione sollevata dalla giornalista "spesso le famiglie che vogliono adottare un cane considerano l'iter lungo come un ingerenza nella propria vita familiare", ecco cosa ha risposto la presidente Amoroso: "Sappiamo che il cane potrà portare dei benefici alla famiglia, ma dobbiamo essere sicuri che avvenga anche il contrario".