Salta la tradizionale Pasquetta: "Piazza vuota, quest'anno non possiamo festeggiare"
Vasto Così racconta Enzo Ronzitti, che dalla scomparsa del "grande Cavaliere"
VASTO. Quest'anno a causa del Covid siamo stati privati di tante occasioni di convivialità e intrattenimento.
E i sacrifici richiesti continuano a ricadere sulle comunità abituate a riunirsi in occasione delle feste cosiddette comandate e non solo.
Purtroppo a saltare sono anche quegli immancabili appuntamenti all'insegna della tradizione, attorno ai quali si riconferma la propria identità.
A Vasto ci si dovrà privare della Pasquetta e del Sant'Antonio, con i loro relativi canti, la musica, la condivisione di una tavola imbandita col cuore, nonché il trascorrere di qualche ora in compagnia.
"Da quando sono piccolo, insieme ai miei fratelli Giuseppe e Sergio, viviamo questa magica ricorrenza, guidati dal nostro papà che purtroppo da 8 anni non c'è più".
Così racconta Enzo Ronzitti, che dalla scomparsa del "grande Cavaliere", continua a portare avanti l'organizzazione "grazie all'aiuto di mia moglie Daniela e di tutte le persone che entusiaste e gioiose si uniscono ai festeggiamenti".
Una ricorrenza che nel corso degli anni ha subito qualche cambiamento: "Una volta si andava maggiormente nelle abitazioni private e le persone non venivano nemmeno avvisate. Oggi ci si mette d'accordo e comunque ci chiamano tante attività commerciali", spiega Enzo.
E aggiunge: "Anche se è un antica tradizione in ogni caso resiste ed è molto amata anche dai giovani".