San Salvo, da domani vaccinazioni: "Concludere gli over 80 e iniziare con i fragili"
SAN SALVO. "Facciamo un aggiornamento sulla situazione della nostra città. Attualmente abbiamo solo 43 positivi e sarebbe auspicabile non averne neppure uno. Ma visti i tempi e la situazione generale dobbiamo essere soddisfatti del sacrificio che ciascuno di noi ha fatto per mantenere bassi questi numeri".
Così dichiara il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca.
E continua: "Possiamo esultare ma fino a un certo punto nel senso che siamo tutti tentati, con l'arrivo della bella stagione, a riprendere le solite abitudini. Invece dobbiamo stare comunque molto attenti e nel momento in cui temiamo di essere venuti a contatto con una persona positiva, visto che abbiamo ancora focolai nel nostro territorio, allora dobbiamo rivolgerci al nostro medico curante, prenotare un tampone e metterci subito in isolamento. È meglio essere prudenti per evitare di contagiarsi e di contagiare altri, piuttosto che avere un atteggiamento di non curanza o peggio di superficialità. Manteniamo bassi questi numeri per consentire a tutti il ritorno ad una vita più normale, cominciando dalla scuola e passando per le attività economiche della nostra città. Si avvicina la stagione turistica e quindi impegnamoci per poterla vivere con numeri importanti perché sapete che va a beneficio di tutti. La seconda buona notizia è che da domani al Palazzetto dello Sport di San Salvo marina inizieranno le vaccinazioni di massa che riguarderanno non solo la nostra città ma sarà messo a disposizione di tutto il territorio di questa parte sud della provincia. Abbiamo vinto una scommessa perché la Asl ha scelto tre grandi punti vaccinali Chieti, Lanciano, Vasto e siamo riusciti l, nonostante la vicinanza a Vasto, ad imporre anche il nostro Palazzetto perché riteniamo che possa essere utile come punto per vaccinare tutto il territorio, sentendoci noi parte e non certamente un'isola del tutto distinta o isolata dagli altri. Sono previste circa 200 vaccinazioni per sabato e domenica e contiamo di dare una smaltita importante ai numeri degli over 80 che non ancora sono stati chiamati e iniziare con la categoria fragili che attendono davvero con ansia di potersi vaccinare".