Taglio del nastro per il Premio Vasto: "21 artisti che raccontano il lockdown"
VASTO. "Catturare l'istante di quel momento zero che segna 'il prima e il dopo', finché poi nulla è più lo stesso. Quell'attimo perfetto che sa mostrare ciò che è successo e che, aspettando di tornare nel quotidiano, era giusto raccontare. Gli artisti propongono quell'intrinseca riflessione che entra in una interazione col pubblico, che in qualche modo se ne appropria".
Così spiega Piernicola Maria Di Iorio, curatore della mostra contemporanea a Palazzo d'Avalos dal titolo 'Punto zero. Identità sospese', inaugurata ieri in occasione del ritorno del Premio Vasto, giunto alla sua 54^ edizione.
Una serata dedicata a "undici artiste e dieci artisti che utilizzano i diversi strumenti espressivi della contemporaneità, dalla fotografia alla pittura, dall’installazione, alla scultura, fino al video e alle opere digitali per comunicare le emozioni scaturite dall’anno straordinario appena trascorso, segnato dalla pandemia".
A presenziare la cerimonia inaugurale e il taglio del nastro, il presidente Alfredo Bontempo, il Sindaco di Vasto Francesco Menna, l'assessore alla Cultura Peppino Forte e altri rappresentanti dell'Amministrazione.