"In arrivo un nuovo anestesista e una convenzione per rendere Vasto sede formativa"
VASTO. "La situazione del San Pio di Vasto non è ottimale. Facciamo fatica a convincere i giovani che si specializzano in anestesia, ortopedia o altre branche a restare. In futuro anche grazie al nuovo ospedale, che sarà un bellissimo punto di riferimento per tutta l'area del Sud dell'Abruzzo, ma anche per il Molise e la Puglia, avrà molta più attrattività. Nel frattempo stiamo negoziando con l'Università per definire Vasto come sede formativa, opportunità per cui anche gli specializzandi potrebbero maggiormente affluire a Vasto. Al momento in particolare gli anestesisti sono solo 12 ma ne stiamo assumendo altri con una delibera che prevede che almeno uno andrà a Vasto".
A puntualizzarlo è Thomas Schael, direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti all'indomani dell'interpellanza presentata dal consigliere della Regione Abruzzo Silvio Paolucci che denunciava la presenza nel mese di novembre di soli due anestesisti (Leggi).
E Schael continua: "L'Avis è anche un tema che stiamo affrontando a livello regionale ma la carenza di personale riguarda tanti reparti, così come in tutt'italia. Per cui sicuramente è anche un problema di riorganizzazione, non solo di riassunzione".