"Sciopero magistratura onoraria, a Vasto stop al 70% delle udienze"

VASTO. Lo sciopero della magistratura onoraria, indetto a livello nazionale, ha portatro strascichi negativi anche a Vasto. Infatti in città è stato rinviato circa il 70% delle udienze. Una situazione insostenibile e che penalizza fortemente i cittadini. Le ragioni dello sciopero sono legate alla mancanza di diritti come l'assenza di un contratto stabile, l’assenza di contributi previdenziali e del riconoscimento di ferie, malattia e maternità. Insomma si tratta di lavoratori pecari della giustiza senza diritti. I giudici onorari da tempo attendono una riforma che dia loro le garanzie che al momento non hanno ed è dunque è arrivato il momento che la politica trovi una soluzione.

Per questa ragione in mattinata è stata convocata una conferenza stampa.  A riguardo l'avvocato Vittorio Melone si è espresso così: "Presso il Giudice di pace, dove opera solo la magistratura onoraria, il blocco è stato praticamente totale così come in Tribunale."

Presente anche il Presidente del Tribunale Bruno Giangiacomo che ha dichiarato: "I 2/3, circa il 70%, dell'attività da loro svolta è stata rinviata e per il cittadino questo è un motivo di insoddisfazione e di denegata giustizia".

All'incontro ha preso parte anche il giudice onorario e coordinatrice regionale di AssoGot  Michela Iannetta che ha affermato: "Siamo stati definiti volontari della giustizia un termine che ci fa irritare moltissimo. Questo poteva valere tanti anni fa, ma con la proroga di tutti questi anni noi non siamo più volontari e apperteniamo di diritto all'ordinamento giudiziario come ci è stato riconosciuto dalla Corte di Giustizia Europea con una sentenza in cui veniamo definiti lavoratori subordinati a tempo determinato".

Attulmente a Vasto sono in servizio 6 giudizioni onorari addetti al Tribunale, 3 giudici di pace e 5 Pm. Con ogni probablità a livello nazione seguiranno altri scioperi e lo stesso potrebbe accadere a Vasto. Va ribadita come l'attività dei giudici onorari sia un supporto imprescindibile e come questa situazione crei grande preoccupazione e soprattutto non indifferenti problemi di funzionalità.