Termina la prima tappa per la creazione di uno sportello antiviolenza a Vasto
Vasto La prima parte del progetto si è conclusa con la consegna degli attestati di partecipazione
VASTO. Si è concluso nella giornata di ieri il primo corso, di 3 livelli, del progetto che mira alla formazione di personale al fine di aprire uno sportello specializzato alla ricezione di chi subisce violenza.
La notizia di questa imminente apertura era già stata annunciata in occasione di un convegno a Vasto intitolato “Il silenzio uccide. Non esserne complice” per la celebrazione della giornata internazionale sull'eliminazione delle violenze contro le donne (Leggi).
Per fare chiarezza sulle finalità e sull’origine dell’iniziativa per la creazione di questo importante sportello, importanti sono state le parole pronunciate dalla Segretaria Regionale del partito Liberali Europei e coordinatrice di questo evento sul territorio vastese, Katia Bastonno: “Per cercare di sensibilizzare, mettere a conoscenza su come poter agire e soprattutto denunciare questi soprusi, io e la mia Vicepresidente Tiziana Demma, abbiamo studiato un progetto che può fare la differenza”.
Tale iniziativa, in collaborazione con il CAV, Centro Aiuto alla Vita, diretto da Paola Persico, e con il Laboratorio "Una donna", di cui è Presidente Maricetta Tirrito, ha avuto inizio con il Corso di Primo Livello che si è tenuto il 22 e 23 gennaio presso la Sala Aldo Moro in piazza Rossetti.
Sono state 12 ore intense quelle che hanno coinvolto tutti coloro interessati ad un “percorso assistenziale dedicato all’aiuto di chi realmente vuole essere aiutato “. Il corso è stato tenuto prima dalla Presidente dell’associazione “Bambinistrappati”, la dottoressa Sara De Ceglia ed in seguito da Maricetta Tirrito, promotrice del ” Codice Rosso” e figura che da anni si adopera per la difesa dei più deboli.
Le organizzatrici in merito al contenuto delle ore svolte hanno dichiarato: “ Sono stati percorsi emozionanti che hanno portato alla conoscenza delle nostre attitudini personali, alla percezione del dolore e della sensibilità di ognuno di noi”.
È stato poi evidenziato come il corso, aperto a tutti e riconosciuto dal ministero, sia stato un successo e soprattutto abbia “sensibilizzato tutti i partecipanti”.
Questa prima tappa del progetto si è conclusa con la consegna, a tutti coloro che ne hanno preso parte, degli attestati di partecipazione per mano del Presidente del Consiglio Comunale di Vasto, Marco Marchesani .
Al termine dell’evento, la coordinatrice Bastonno ha dichiarato: “Nei prossimi giorni avremo altre importantissime iniziative e le date del prossimo corso sono fissate per il 19 e 20 febbraio”.