Storie d'imprese del vastese: Nicola Fabrizio racconta "Metamer"
SAN SALVO. "Metamer opera da 40 anni sul mercato dell'energia. Nell'81 si chiamava metanizzazione meridionale e si occupava di costruzione e gestione degli impianti gas. Nel 2003, con l'apertura dei mercati energetici e il decreto Letta, si è specializzata solo nella vendita, nel 2007 è entrata nel mercato dell'energia elettrica, allargando la sua mission, ampliata anche successivamente con l'ingresso nel mondo dell'efficienza energetica. In questa direzione rappresenta un soggetto fondamentale per guidare il territorio in quella che sarà, da qui in avanti, la transizione ecologica".
A raccontarlo è Nicola Fabrizio, amministratore delegato della Metamer di San Salvo, protagonista della quinta puntata del format di Vastoweb, "Storie d'impresa vastesi".
Ci ha raccontato gli albori dell'azienda, facendo riferimento all'attualità: "Dalle famiglie alla grande industria, Metamer opera in tutti i settori del mercato e ha scelto lo stakeholders approach, inteso come generatore di valori per tutti gli operatori di interesse del nostro territorio, come quota di responsabilità sociale nei confronti della comunità in cui opera. Nel periodo della pandemia, che ha investito per 2 anni il mondo intero, la nostra prima preoccupazione è stata quella di mettere in sicurezza sia i nostri dipendenti che i clienti. Lo abbiamo fatto potenziando il sistema digitale anche in vista di quello che sarà il futuro sempre in più improntato in questa direzione, approfittando di accompagnare i clienti più tradizionali ad abituarsi a queste nuove modalità. Per quanto concerne l'aumento dei prezzi dell'energia non dipende dalle società, ma da relazioni tra domanda e offerta a livello globale, quindi il tema è di natura geopolitica. Si sono create delle tensioni proprio perché questa situazione è andata a coincidere proprio con con la ripartenza economica, nel nostro caso dell'Italia. C'è stata un'impennata dei prezzi che questa volta non è stata solo ciclica. Bisogna fare un distinguo tra chi ha un contratto a prezzo fisso e chi ne ha un altro di natura variabile. I primi sono al riparo da qualsiasi aumento, gli altri soffrono di più la problematica che si è venuta a creare. Personalmente sono diversi anni che svolgo questo mestiere ed è la prima volta che vedo un Governo che interviene per mitigare gli effetti degli aumenti e questo è il segnale di quanto sia seria quest'ultima crisi. E quando riceviamo a casa le bollette ne abbiamo la piena misura.
Intanto Metamer, come politica commerciale, generalmente, avendo un approccio consulenziale con i propri clienti, nel momento in cui le quotazioni sono basse consiglia ai nostri clienti di fissare il prezzo per due anni in modo da stare tranquilli. Ma in un contesto come quello attuale riteniamo che il prezzo sia insostenibile sia per le famiglie che per le attività produttive. E siamo convinti che le soluzioni da parte della politica arriveranno, probabilmente non ai livelli della pre-pandemia ma sicuramente in una modalità più sostenibile per tutti. Metamer ha rinunciato al canale di vendita telefonico e quindi voglio fare l'appello alle persone di stare attente a le proposte che ricevono, soprattutto a quelle più anziane".