Covid-19: in Abruzzo + 1872 casi (542 nel Chietino) e 3569 guariti
Altri Comuni 5 le persone decedute di età compresa tra 76 e 88 anni: 2 in provincia di Teramo, 1 in provincia dell’Aquila, 2 risalenti ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalla Asl
ABRUZZO. Sono 1872 (di età compresa tra 1 mese e 98 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza - al netto dei riallineamenti - a 240673. Dei positivi odierni, 946 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 5 nuovi casi (di età compresa tra 76 e 88 anni, 2 in provincia di Teramo, 1 in provincia dell’Aquila, 2 risalenti ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalla Asl) e sale a 2869.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 129873 dimessi/guariti (+3569 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 107931* (-1704 rispetto a ieri).
*(nel totale sono ricompresi anche 66487 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche)
508 pazienti (-7 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 28 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 107395 (-1697 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 6111 tamponi molecolari (1994698 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 12867 test antigenici (2788970).
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 9.86 per cento.
Del totale dei casi positivi, 51445 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+452 rispetto a ieri), 66511 in provincia di Chieti (+542), 56866 in provincia di Pescara (+366), 59243 in provincia di Teramo (+442), 3143 fuori regione (+37) e 3465 (+31) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.