Ecco com'è organizzata la macchina operativa della solidarietà
Vasto La raccolta dei beni necessari ai profughi ucraini ad opera della Protezione civile
VASTO. "Abbiamo dovuto montare anche una seconda tenda, perché una sola non bastava ad accogliere tutto il materiale che le persone hanno donato da quando abbiamo iniziato la raccolta. Qui c'è davvero di tutto, sistemato nel dettaglio e igienizzato con cura".
Michele Sacco ci ha accompagnato nel cuore del quartier generale della Protezione civile di Vasto e mostrato la macchina organizzativa impegnata sul fronte degli aiuti umanitari al popolo ucraino.
Dopo più di due anni di pandemia i volontari di questa infaticabile struttura si stanno occupando ora dell'ennesima emergenza, senza dimenticare l'impegno su altri fronti come quello degli incendi che soprattutto in estate li vede sempre in prima linea.
E ora sono dislocati tra varie attività, da quella che continua a svolgersi presso il centro vaccinale, al controllo dei green pass ai servizi sociali di via Nicola Bosco, fino al trasporto dei profughi al centro vaccinale di Lanciano.
"Sono ben accetti gli alimenti ma devono essere a lunga conservazione e, mi raccomando, fate attenzione alla data di scadenza. 80 scatole di alimenti sono già arrivati in Polonia e intanto è iniziata anche la distribuzione ad personam ai cittadini ucraini che sono a Vasto. Raccogliamo giocattoli, ma anche quaderni e colori. Per tutte le informazioni rivolgersi al nostro numero di reperibilità 0873 301376".